Ancora un blocco per Whatsapp, un cambiamento del tutto inatteso che crea non pochi problemi agli utenti, a cui fare moltissima attenzione.
L’azienda sta compiendo tantissimi passi avanti in direzioni anche di tutela e controllo, un potenziamento generale che porta quindi a provvedimenti che sono indispensabili per certi versi. Oggi siamo molto lontani dall’idea di Whatsapp dove il sistema era unicamente utile per inviare e ricevere messaggi.
Oggi è qualcosa di molto più simile ad un social network che a uno strumento tradizionale e questo vuol dire più funzionalità ma anche più vincoli ed è proprio su questo che al momento si stanno focalizzando tutti.
Blocco Whatsapp, cosa cambia per gli utenti
Di recente abbiamo assistito all’integrazione di ricerca dei link sul web, che era già stata annunciata, questo sistema permetteva di dare uno strumento molto valido e quindi verificare la fonte degli scatti che sono condivisi proprio attraverso il social. Ora, per completare la lotta alla disinformazione, secondo quanto rivelato dall’ultima versione beta (quindi non ancora su tutti i telefoni ma compresa nel prossimo lancio di un aggiornamento), ci sarà la possibilità di ricercare anche le immagini per andare a capire in autonomia se sono sicure o meno.
L’utente andrà quindi a ricercare l’immagine, questa verrà caricata su Google per la ricerca ma non sarà condivisa su Whatsapp, in questo modo di fatto non si andrà a condividere una vera e propria immagine su Whatsapp. Il motivo? L’app non andrà a memorizzare la condivisione e quindi ci sarà massima privacy. Tuttavia visto questo nuovo scalino impone anche una selezione maggiore, vuol dire che l’azienda sta facendo molta attenzione a quello che viene condiviso.
Ovviamente Whatsapp ha sottolineato che tale funzione è discrezionale, quindi ognuno la usa se vuole, non si è obbligati. Però, prima il link, poi il controllo dell’immagine, è chiaro che la direzione in cui si va è ben diversa rispetto al principio e potrebbe delineare presto nuove limitazioni. Ovviamente i social, in particolare Meta, sta applicando un controllo dei contenuti generati dall’IA per dare consapevolezza maggiore agli utenti.
Infatti è corretto che ognuno capisca se quella foto è reale è se è stata creata dall’intelligenza artificiale. Questo potrebbe portare a uno stravolgimento degli usi ma è importante fare attenzione anche in futuro e provare ad avere dimestichezza con tali novità perché gli aggiornamenti futuri ne conterranno ancora e si rischia quindi di restare “fuori” dai giochi.