Scatta l’extra tassa sulle auto: colpiti questi modelli, ennesima stangata per i cittadini

Nuova tassa sulle auto: guidatori preoccupati (mistergadget.tech)

Una nuova tassa pende sulle teste degli italiani e rischia di essere l’ennesima stangata per questo periodo di rincari.

Un momento storico difficile visti i costi in aumento ma, al contempo, anche un periodo delicato che dovrà fare fronte a cambiamenti che sono all’orizzonte. Prima sono state le sigarette, con un aumento inaspettato, poi tocca alle auto ed ecco che si genera preoccupazione.

Il settore auto ha una molteplicità di tasse, accise e altre questioni che sono già piuttosto gravose sulle teste degli italiani, ma ora con questa variazione c’è una nuova questione che pone e che fa preoccupare. La nuova tassa infatti porterebbe nelle casse dello Stato un grande incentivo.

Nuova tassa sulle auto: guidatori preoccupati

Dopo l’idea di Milano di far pagare il parcheggio extra ai SUV potrebbe arrivare la tassa pensata proprio per queste auto. La tassa riguarderebbe le auto pesanti più di 2000 kg, questa andrebbe ad aggiungersi al superbollo auto, che è maggiorato rispetto a quello normale per i veicoli oltre i 251 CV.

Stangata sulle auto (mistergadget.tech)

Secondo il professor Coco questa potrebbe essere una grande soluzione, si tratta di un aumento significativo di introiti, si stimano 20 centesimi in più per ogni kg eccedente il livello massimo. Secondo gli specialisti però anche se c’è bisogno di arrivare a provvedimenti utili con questa idea l’applicabilità è veramente difficile anche perché molte auto verrebbero penalizzate.

Tuttavia nel mondo, anche in Europa, ci sono una serie di provvedimenti per far pagare di più chi possiede queste auto, che sia il parcheggio auto, con tariffa tripla rispetto a quella normale come avviene a Parigi, o l’extra tassa per i consumi che riguarda però l’ecotassa rivolta a coloro che hanno un prodotto con emissioni superiori alla norma. L’ecotassa però non si paga al momento annualmente ma nel momento in cui si acquista la vettura.

Al momento è così suddivisa e va a colpire i veicoli più grandi e inquinanti:

  • per emissioni di CO2 fino a 160 g/km non si paga l’ecotassa;
  • per emissioni di CO2 tra i 161 e i 175 g/km si deve pagare una tassa di 1.100 euro;
  • per emissioni di CO2 tra i 176 e i 200 g/km si deve pagare una tassa di 1.600 euro;
  • per emissioni di CO2 tra i 201 e i 250 g/km si deve pagare una tassa di 2.000 euro;
  • per emissioni di CO2 superiori ai 251 g/km si deve pagare una tassa di 2.500 euro.

Tuttavia anche il superbollo non è da poco, secondo il decreto legge sono infatti 20 euro ogni chilowatt di potenza eccedente i 185 kW quindi non proprio poco. Il superbollo va pagato ogni anno, l’importo si riduce ogni cinque fino ad annullamento completo quando l’auto compie 20 anni. In questo caso la suddivisione è la seguente:

  • classe Euro 0: 3 euro per chilowatt per le auto di potenza fino ai 100 kw e 4,50 euro per kw per le auto di potenza superiore;
  • classe Euro 1: 2,90 euro per chilowatt per le auto di potenza fino ai 100 kw e 4,35 euro per kw per le auto di potenza superiore;
  • classe Euro 2: 2,80 euro per chilowatt per le auto di potenza fino ai 100 kw e 4,20 euro per kw per le auto di potenza superiore;
  • classe Euro 3: 2,70 euro per chilowatt per le auto di potenza fino ai 100 kw e 4,05 euro per kw per le auto di potenza superiore;
  • classi Euro 4, 5, 6: 2,58 euro per chilowatt per le auto di potenza fino ai 100 kw e 3,87 euro per kw per le auto di potenza superiore.

Però è chiaro che complessivamente così diventa veramente difficile gestire le cose e quindi poter spendere di meno, ci sono solo novità che vanno ad aggiungersi a quelle precedenti.

Valentina Giungati:
Post collegati