Ancora un cambiamento per il digitale terrestre e quindi per tutti gli utenti, alcuni dei principali canali saranno spostati.
In queste ore si sta creando una certa confusione, dovuta ovviamente alle variazioni successive ai provvedimenti inerenti il digitale e quindi la numerazione dei canali. Prima è stato il nuovo standard, poi alcuni nuovi canali, ora lo spostamento dei principali, tutto questo sta generando molto caos.
Gli utenti non sono pronti a cambiamenti continuativi soprattutto quando riguardano la tv e quindi un prodotto di uso comune a cui tutti fanno riferimento e dove non vogliono certo dover applicare le conoscenze tecniche per poter guardare qualcosa.
Digitale Terrestre, i principali canali cambiano
Il problema si pone soprattutto per gli over che sono legati profondamente al vecchio concetto di tv e quindi in particolare alla fruzione dei canali standard e delle Reti maggiori e non hanno nemmeno la consapevolezza di come sia possibile fare degli interventi tecnici. Tutta questa scia di novità purtroppo complica tutto e quindi le conseguenze non sono da poco.
La nuova tappa del digitale terrestre ha segnato un punto di svolta, sicuramente miglior qualità, possibilità maggiori ma questo si traduce anche in alcune limitazioni ovvero necessità di fare degli step. Da un punto di vista a lungo termine sicuramente tutti i canali dopo essere migrati al nuovo standard arriveranno alla codifica HEVC che consente di vedere meglio le immagini e sentire meglio i suoni. Questo apre alle trasmissioni in HDR e 4K quindi a livello di qualità senza precedenti.
«Il nostro Paese compierà un ulteriore significativo passo verso il futuro della comunicazione digitale e del sistema televisivo nazionale, avviando la transizione al nuovo digitale terrestre con standard di trasmissione DVB-T2 – ha spiegato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso – Questa scelta strategica, in linea con il nuovo contratto di servizio Rai che abbiamo recentemente realizzato, non solo innalzerà la qualità delle trasmissioni, ma rappresenta anche un impegno concreto del governo per un Paese tecnologicamente avanzato e connesso».
Questo spiega il perché di andare a riposizionare i canali, in particolare la questione riguarda Rai News 24 HD e Rai Storia che finiranno dal Mux A al Mux B. Poi Rai 4 e Rai 5 passeranno Mux B al Mux A. Rai Sport HD resta su Mux A al numero 58 del telecomando, mentre il canale di test “Rai Sport HD Test HEVC” alla posizione 558 viene rimosso. L’unico step da fare anche in questo caso resta quello della risintonizzazione automatica e, laddove non funzionasse, della ricerca manuale per andare a implementare i canali che non sono disponibili.