Potrebbe presto esserci la fine di Amazon o almeno di quello che abbiamo sempre inteso fino ad oggi con questo e-commerce.
Sicuramente uno dei motivi che ha contribuito alla grande crescita del colosso è stata la flessibilità. Consegne immediate, ampia disponibilità, possibilità di rendere gli oggetti anche senza motivo con rimborso immediato. Tutte cose che hanno dato vita a un nuovo modo di fare acquisti.
Non solo online ma con un ventaglio di possibilità che, bisogna ammetterlo, è difficile da comparare con qualunque altro servizio. Solo i big di settore riescono a garantire tutto questo ma qualcosa era già nell’aria, e alla fine la prima restrizione è arrivata con la possibilità di reso del prodotto non più a 30 giorni ma a 14 giorni per alcune categorie.
Amazon cambia le politiche di reso e rimborso: cosa sta accadendo
Tuttavia è abbastanza chiaro che l’idea dell’azienda è spingersi in una nuova direzione, c’è qualcosa che sta cambiando e potrebbe quindi andare a impattare sulla vita di tutti. Amazon, come l’abbiamo conosciuto, potrebbe non esistere più nel lungo periodo.
Vediamo che i rimborsi sono più difficili rispetto al passato, ad esempio sono più lenti, un tempo erano praticamente immediati. Poi a una settimana, ora addirittura due. Amazon spinge per emettere rimborsi direttamente sull’account, così da non dover dare nuovamente i soldi all’utente, ed è chiaro che la direzione sarà sempre di maggiore restrizione.
La nuova politica dei resi potrebbe essere solo l’inizio. Secondo una specialista del settore, Lauren Paige, con un TikTok che ha raggiunto milioni di utenti, questo infatti è il principio del cambiamento. Ciò vuol dire che Amazon potrebbe lavorare presto a quello che ora sembra irreale, ovvero l’addio ai resi o, verosimilmente, portarli ad un livello più consono ad esempio quando il prodotto è rotto o quando ci sono problemi seri.
Un altro dato importante è quello dei resi a basso costo, prima infatti c’era una condizione diversa, come spiega la donna. Se il reso era inferiore ai 10 euro, Amazon diceva all’utente, tieni il prodotto ed emettiamo comunque il reso. Ora invece la questione è stringente e questo anche perché le persone, capiti gli escamotage, hanno iniziato ad approfittarsene.
Ovviamente gli utenti sono invitati a leggere sempre con attenzione i dettagli, sia per i prodotti che sono venduti e spediti da Amazon sia per quelli di terzi che, mediamente, richiedono tempi più lunghi sia per le spedizioni che per la risoluzione di problematiche.