Il mondo dei viaggi sta per cambiare per sempre e la più grande novità di tutti i tempi riguarda proprio la tecnologia.
Infatti grazie a questa si potrà viaggiare meglio, in modo più facile, con maggiore flessibilità ma con alcuni nuovi obblighi. Meglio prepararsi per non farsi trovare sprovvisti dell’app necessaria, pena poi condizioni non proprio favorevoli per la partenza.
Si tratta di una novità annunciata in via ufficiale, quindi l’attesa è finita. Era nell’aria da tempo, sono stati fatti anche alcuni test e alla fine è diventato un elemento che farà parte del nostro modo di viaggiare in aereo.
App diventa obbligatoria per viaggiare: viaggiatori non proprio felici
Ad annunciare il cambiamento è stato proprio l’Ad di Ryanair, l’azienda ha stabilito infatti che i passeggeri useranno solo l’App per viaggiare. A partire infatti dal 2025 ci sarà questa novità che diventerà effettiva per tutti. Niente più carte di imbarco e banchi fisici, il check in si fa solo online. Tutto sarà digitalizzato.
Dal 1° maggio i banchi del check in, quindi dove si a imbarcare il bagaglio, saranno automatizzati questo vuol dire che ognuno andrà e dovrà fare in autonomia tutto, inoltre le carte di imbarco stampate non saranno disponibili, quindi verrà rimossa anche la tassa per chi stampa in aeroporto perché quel sistema non si utilizzerà. Un bel cambiamento, certo.
La digitalizzazione così intesa e con un’opera capillare permette di sveltire di molto le operazioni, senza contare la riduzione dei costi per l’azienda che spende per questo fino a 120 milioni di euro annui, costi che di fatto saranno risparmiati. Ma è una cosa così bella per i passeggeri? Sicuramente per i giovani lo è, rappresenta il futuro.
Ma il problema sorge per i meno giovani che non solo dovranno avere piena dimestichezza dell’App e quindi di tutto ciò che ne consegue come creare la carta di imbarco, andare a fare il check in e i controlli senza commettere errori. Una nota dolente però è soprattutto quella dell’imbarco bagagli. Si tratta di piattaforme automatizzate dove il viaggiatore fa tutto quello che prima faceva l’hostess.
Tutto questo implicherà anche passaggi in meno e costi in meno per l’azienda ma ne implica in più per le persone e soprattutto se ovviamente i viaggiatori non avranno dimestichezza con gli step si perderà molto più tempo e il rischio è che i controlli siano ben più lunghi del previsto.