IT Wallet: tutto quello che devi sapere

Annunciato ufficialmente l’arrivo sugli smartphone di 50.000 cittadini italiani, IT Wallet porterà per il momento solo alcuni documenti fondamentali, ma sul palmo della mano. Come attivarlo, quali funzioni sono disponibili e da quando, cerchiamo di rispondere alle tue domande.



Stanchi dei documenti cartacei, della paura di uscire senza patente e dei portafogli pesanti? Finalmente in Italia arriva la soluzione a questi problemi quotidiani. Il nuovo Wallet, che conterrà inizialmente solo alcuni dei documenti (ma sicuramente i più importanti) di identità di cui siamo in possesso, potrà essere utilizzato in diversi ambiti. Ad esempio per l’accesso ai servizi digitali. Il governo confida nella graduale integrazione con una vasta gamma di documenti, tra cui certificazioni ISEE, fascicoli sanitari elettronici, certificati, firme digitali e molto altro.

Quando arriva IT Wallet in Italia?

Dando seguito ai test effettuati a luglio, a partire dal 23 ottobre 2024 il portafoglio digitale IT-Wallet sarà reso disponibile nell’app IO per un primo gruppo di 50.000 cittadini italiani. Dal 4 dicembre 2024 invece potremo tutti usufruire di questo servizio.

L’IT-Wallet permette attualmente di avere a disposizione la patente di guida, tessera sanitaria e carta europea della disabilità, in formato digitale direttamente sul proprio smartphone. Grazie a questa soluzione i documenti digitali potranno essere conservati e utilizzati per interagire sia con la PA che con soggetti privati. Sia online che offline, con pieno valore legale in contesti come farmacie o controlli stradali. Con il tempo si prevede l’aggiunta di nuove funzionalità e documenti, come certificati di nascita e residenza, rendendo il portafoglio digitale uno strumento sempre più completo e versatile.

La digitalizzazione in Italia arriva con tappe ben definite

L’introduzione dell’IT-Wallet rappresenta un passo cruciale verso la digitalizzazione dei servizi pubblici in Italia, anticipando i tempi stabiliti dall’Unione Europea, che ha fissato il 2026 come termine per l’implementazione di un sistema di identità digitale in tutti i Paesi membri. Questo strumento mira a semplificare la vita quotidiana, facilitando l’accesso a servizi come l’apertura di conti bancari, l’iscrizione all’Università o la ricerca di lavoro all’interno dell’UE, superando i confini nazionali.

L’annuncio è stato comunicato in occasione del G7 sull’innovazione e il digitale. Durante l’incontro, che ha coinvolto le sette maggiori economie mondiali (Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Giappone e Italia, che quest’anno detiene la presidenza), Alessio Butti, sottosegretario all’Innovazione tecnologica e figura vicina alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha illustrato la nuova tabella di marcia, aggiornata rispetto alla precedente che prevedeva il rilascio dei documenti digitali a luglio. “Vedremo se potremo avere un mix geografico, di genere e di età per avere un campione il più veritiero possibile”, ha affermato Butti al G7.

Il Governo italiano ha deciso quindi di avviare il processo, con l’obiettivo di rendere pienamente operativo l’IT-Wallet entro il 2025. Prima di tale data, sono previsti i seguenti passaggi per la sua implementazione:

  • 23 ottobre 2024: i primi 50.000 cittadini selezionati riceveranno un invito tramite l’app IO.
  • 6 novembre 2024: il progetto coinvolgerà 250.000 cittadini.
  • 20 novembre 2024: la sperimentazione sarà ampliata a 1 milione di italiani.
  • 4 dicembre 2024: l’IT-Wallet sarà disponibile per tutti i cittadini italiani.

Non è ancora chiaro quali criteri verranno utilizzati per selezionare i partecipanti nelle fasi iniziali del test, ma a partire dal 4 dicembre 2024, il servizio sarà accessibile a tutti.

Come si usa IT Wallet?

Per utilizzare l’IT-Wallet sul proprio smartphone, sarà sufficiente accedere all’app IO tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica). App già molto conosciuta ed utilizzata durante l’emergenza COVID-19 per scaricare i Green Pass e per effettuare pagamenti di multe e imposte attraverso il sistema pagoPA.

I documenti verranno archiviati nella sezione dedicata al Portafoglio. Anche se inizialmente l’uso dei documenti sarà limitato ai contesti fisici, dal 2025 sarà possibile sfruttarli anche online, per esempio per effettuare pagamenti o ottenere biglietti digitali.

L’espansione dell’IT-Wallet dipenderà ovviamente dalla rapidità con cui i vari servizi, pubblici e privati, adotteranno questa tecnologia. L’iniziativa non solo punta a rendere più agevole l’accesso a documenti e servizi, ma rappresenta anche un passo verso una società sempre più interconnessa, in cui la distinzione tra digitale e fisico si assottiglia sempre di più.

Maria Grazia Cosso: Contributor, studentessa di ingegneria informatica e nel tempo libero esploratrice di novità. Fiera Calabrese e appassionata sin dai tempi del Compaq Presario 425 ai computer, ha reso oggi questa sua passione il suo futuro. Segue da sempre il progresso e lo sviluppo delle nuove tecnologie, le piace stare al passo con le ultime uscite e testarle in prima persona, ogni tanto riesce anche a guardare qualche serie tv.
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