Telepass, questa volta il danno è esteso a tutti i clienti: controlla subito questa email

Allerta per l'emailo di Telepass (mistergadget.tech)

Problemi seri per gli utenti che questa volta devono fare i conti con Telepass e con quello che sta accadendo direttamente tramite email.

Si tratta di una mail di phishing e questa volta è molto estesa e ha preso di mira in particolare gli italiani. Infatti il sistema è basato su Telepass, prodotto largamente impiegato nel Paese e che di recente ha mandato una serie di mail per comunicare alcune maggiorazioni sul prezzo e dei cambiamenti nell’uso del prodotto.

Approfittando di queste condizioni specifiche, che avevano generato una certa soglia di attenzione tra tutti i clienti, la truffa è stata ben più facile di quanto si potesse immaginare. Dopotutto le persone attendevano le comunicazioni e nessuno ha pensato si trattasse di una truffa in quel momento. Nel messaggio si parla nello specifico di un sondaggio, coloro che lo compilano ricevono come forma di ringraziamento un kit per la riparazione dell’auto.

Nuova truffa Telepass: attenzione a questa email

Questa tecnica viene usata spesso, su condizioni molto diverse, si va dal sondaggio Iliad che promette prodotti Samsung e iPhone in regalo a quelli di Esselunga per vincere dei contenitori ermetici. Spesso a fare gola è proprio il prodotto “comune” che viene messo in palio. Se un utente infatti legge che con un sondaggio vince una vettura, è chiaro che prenderà la cosa con le pinze pensando si tratti di una truffa. A nessuno viene in mente di essere oggetto di raggiro quando si parla di prodotti per la cucina o poco altro.

Telepass, nuova minaccia per gli utenti (mistergadget.tech)

Proprio così però si realizza il danno. L’utente riceve un link che è uguale a quello diretto per accedere sul sito di Telepass, una volta aperto il sito sembra molto simile ma è tutto finto. Inseriti i dati personali e infine quelli per l’inoltro è chiaro che i truffatori hanno già accesso a un grande quantitativo di dati. La pagina avvisa che il kit è gratis ma bisogna pagare 2 euro per la spedizione, quindi vanno inseriti i dati della carta con codice CVV e numero, ecco quindi che facendo il pagamento si sono trasferiti tutti i dati utili ai malintenzionati.

Basta veramente poco per cadere nella trappola. Tutti sono certi che non capiterà mai, che non saranno coinvolti e alla fine, invece, succede. Per questo va fatta attenzione, soprattutto quando non si pensa di poter essere coinvolti perché con queste email, con queste tipologie di raggiro, è molto facile che il tutto accada senza che l’utente si renda conto assolutamente di nulla.

Valentina Giungati:
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