Dimezza la bolletta con il termostato: il sistema è geniale, ma solo se adotti questa impostazione

Paola Di Carlo21 Ottobre 2024
il sistema è geniale, ma solo se adotti questa impostazione

Tagliare i costi in bolletta grazie a strumenti appositi è possibile ma non basta purtroppo installarli, è necessario impostarli.

Uno degli errori maggiori è credere che basti avere lo strumento giusto per poter ottenere un buon risultato, purtroppo non è sufficiente. Anche se oggi il mondo della tecnologia ha tantissime sfaccettature e quindi abbraccia anche ambiti della vita, come quello economico, direttamente e indirettamente, bisogna affrontare la questione ad ampio spettro.

Anche il più potente degli strumenti a disposizione, se non usato correttamente, rischia di fare un buco nell’acqua. Questo è quindi anche ciò che riguarda la bolletta e in particolare l’uso del termostato che oggi viene portato come il prodotto del futuro, qualcosa di geniale e unico da usare.

Come dimezzare la bolletta con questo sistema geniale

Effettivamente questo strumento ha molto senso ed è veramente utile, consente di attuare un controllo perfetto della temperatura, quindi di bilanciare al meglio le impostazioni ma c’è da dire che senza un corretto settaggio potrebbe essere del tutto inutile. Quindi, acquistarlo potrebbe valerne la pena ma bisogna anche specificare che questa decisione deve essere comunque sempre legata ad un altro fattore, come farlo fruttare al meglio.

Dimezza la bolletta con il termostato: il sistema è geniale

Come dimezzare la bolletta con questo sistema geniale (mistergadget.tech)

I termostati si trovano facilmente anche su Amazon, ce ne sono di più e meno tecnologici. Per chi è agli inizi non serve rivolgersi ad uno strumento avanzatissimo ma è sicuramente importante capire alcuni dettagli, un minimo infatti bisogna pur fare per farlo funzionare al meglio. Il primo errore da non fare riguarda il posizionamento. Molti si lasciano infatti illudere da una questione di comodità, ad esempio averlo a portata di mano, piuttosto che di una rivelazione accurata. Il prodotto deve essere posto strategicamente per rivelare al meglio la temperatura.

Se ad esempio si va a collocare in cucina, quindi dove c’è il forno, i fornelli e un’ampia produzione di calore, la temperatura potrebbe essere facilmente alterata. Altra cosa fondamentale è la temperatura idonea, si tratta infatti di un range che deve rientrare sempre tra i 20 e i 21 gradi, non diversamente per evitare che il sistema debba fare uno sforzo superiore e quindi andare a pompare troppo e consumare molto. Basta solo un grado di differenza per incidere del 7% sulla bolletta in termini economici.

Altra cosa fondamentale è andare a controllare i filtri che devono essere puliti e funzionali, ideale sarebbe integrare al termostato anche delle valvole tech, per andare a implementare il lavoro fatto a livello generale, ottenendo sicuramente un maggiore controllo sui costi. Guardando quindi alle impostazioni decisamente è necessario non solo andare a installare tutto ma personalizzarlo al massimo per i propri usi. La questione principale è limitare la temperatura come primo passo e provare a stabilizzarla per non lasciare che questa aumenti in modo incontrollato soprattutto quando non c’è nessuno in casa.


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