Ormai è fatta, il tanto temuto 23 ottobre è arrivato e tutti gli italiani saranno costretti a un cambiamento senza precedenti.
Sembrava una data lontanissima ma, come ogni cosa, alla fine è arrivata e ora bisogna fare i conti con quello che sta accadendo, con le nuove limitazioni ma anche con i provvedimenti necessari che potrebbero comportare alcuni nuovi vincoli per tutti i cittadini.
Non è mai facile quando si palesano cambiamenti di questa portata, tuttavia siamo di fronte a una condizione necessaria che bisogna accettare, poiché non c’è più margine per fare diversamente. Non sarà facile ma questo porterà anche molti benefici per tutti, una volta che la situazione si sarà stabilizzata.
Dal 23 ottobre cambia tutto per gli italiani
Al principio c’erano mezze notizie, poi è arrivata l’ufficialità e addirittura la road map con l’introduzione di IT Wallet, il portafoglio digitale che segna il cambiamento epocale non solo in Italia ma in tutta Europa dal momento che il nostro Paese figura come apripista per questa situazione. Tutti i documenti diventeranno virtuali e saranno collocati all’interno dell’applicazione IO.
Un passo avanti che segna qualcosa che in futuro ricorderemo, ovviamente però ci sono molti timori, senza contare l’età media degli utenti italiani, avanzata, e di conseguenza tutte le difficoltà del caso nel gestire una situazione di questo tipo. Si parte dal 23 ottobre, 50 mila cittadini avranno la possibilità di attivare patente di guida, tessera sanitaria e carta europea della disabilità online. Questi avranno pieno valore legale anche in caso di controlli.
Poi sarà la volta di altri 250 mila cittadini il 6 novembre, quindi il 20 novembre arriveremo a 1 milione e poi dal 4 dicembre tutta la popolazione potrà fare fronte a questo cambiamento. Successivamente sarà introdotta anche la carta di identità ma non il passaporto, questo perché ogni paese adotta un sistema diverso al momento e potrebbe risultare difficile fare i controlli. Tuttavia, presto, potrebbero arrivare anche le certificazioni, come l’ISEE.
Questo trimestre dunque è un momento chiave, arriva il passaggio epocale e anche qualche intoppo. La realtà è che IT Wallet dal 2025 sarà per tutti gli italiani, nel 2026 uscirà lo SPID e quindi per accedere ci sarà un sistema diverso, EUDI Wallet, europeo e unificato, in modo da facilitare le azioni in tutta Europa. Il Governo italiano sta bruciando le tappe e quindi lancia già questa opzione ma è chiaro che c’è preoccupazione soprattutto per gli over che dovranno affrontare una serie di passaggi non proprio facili.