L’USB è un dispositivo comune impiegato per trasferire dati, conservarli, inserire film e contenuti audio ma anche foto e video.
Spesso viene impiegata anche per trasferire dati ad altri, il problema che tutti ignorano è che quando si vanno a cancellare i contenuti in realtà non si sta veramente pulendo la chiavetta a fondo ed è una cosa che bisogna considerare attentamente per non rischiare errori.
Le chiavette USB spesso diventano quindi la custodia di ricordi ma anche documenti personali, trasferirle a terzi oppure gettarle via impropriamente espone ad un rischio elevato di cui però talvolta nessuno si rende conto. Per qeusto è essenziale capire come fare per rimuovere realmente i file che si accumulano al suo interno.
USB piene di dati: come cancellare veramente i file
Normalmente dopo l’uso quello che andiamo a fare è cancellare dal dispositivo il file, premiamo su canc o magari andiamo a eliminare direttamente con tasto destro. Questa procedura ci dice che il file è cancellato, lo spazio sembra liberato e quindi siamo certi che sia andato tutto per il meglio.
La questione però è più articolata e quindi bisogna fare attenzione a un elemento chiave, se non effettuiamo la formattazione in realtà lasciamo dei residui che restano scritti sulla penna e che una persona, nemmeno troppo esperta, potrebbe anche recuperare proprio inserendola semplicemente in un pc.
L’unica via sicura dunque è quella della formattazione che si può fare o andando direttamente sull’icona della penna USB che appare in basso a destra nel pc, cliccando sul tasto destro e quindi successivamente su “formatta” e seguendo le istruzioni successive, oppure andando direttamente nelle impostazioni di sistema, dove ci sono i dispositivi connessi e dove è possibile eseguire la procedura. Questa andrebbe fatta anche prima di utilizzare la chiavetta dal momento che viene venduta ma potrebbero anche esserci dei residui, qualche elemento scritto all’interno della stessa.
Questa è una procedura sicura e fondamentale. È l’unico metodo certo per pulire di tutto la chiavetta, sia prima di usarla che successivamente quando è stata svuotata. Capiterà infatti di leggere nomi “strani” all’interno di una cartella, quelli sono proprio i file residui che sono presenti e che occupano anche uno spazio apposito. Per ovviare al problema, sia dello spazio che del consumo e quindi dei pericoli che potrebbero essere connessi nel condividere la chiavetta, è meglio fare attenzione ed eseguire sempre questi passaggi, dopotutto richiedono veramente pochi attimi.