La nuova versione della patente è in arrivo e non senza problematiche per tutti i cittadini che ovviamente dovranno adattarsi.
I cambiamenti non sono mai una cosa positiva quando si tratta di burocrazia, documenti e altre seccature, quando poi si parla di una questione di uso comune come la patente, la situazione si fa solo più complessa e ovviamente richiede grande attenzione per evitare errori e problemi.
La cosa si è palesata anche quando c’è stato il cambiamento da quella cartacea a quella plastificata, anche al tempo infatti si sono avuti problemi. Questo passaggio però è decisamente più significativo e quindi è comprensibile che stia generando il caos e che molti abbiano frainteso il da farsi.
Patente auto, la nuova versione genera il caos: tutti nel panico
La novità del momento è la patente digitalizzata che fa il suo ingresso sull’App Io e quindi diventa a tutti gli effetti uno dei pochi documenti ad essere praticamente dematerializzato. Ovviamente se da un lato questo rappresenta una grande procedura, qualcosa di unico per il Paese e anche di molto comodo per gli utenti, ha di contro un passaggio che potrebbe essere piuttosto complesso da gestire.
Il 23 ottobre segna la svolta, l’Italia fa da apripista in Europa, digitalizza i documenti e parte proprio con la patente auto. Ottimo, se non fosse che questa procedura che ovviamente risulta essere facile per i più giovani lo è decisamente meno per gli over che si trovano a fare i conti con alcuni passaggi non proprio semplici. Anche se la questione è graduale, interesserà dapprima 50 mila cittadini, quindi, altri 250 mila, poi 1 milione entro il 20 novembre e tutti a partire dal 4 dicembre, c’è comune panico generale.
Per chi a stento riesce a usare lo smartphone, la notizia di dover trasferire i documenti in formato digitale non è una cosa “felice”, né tanto meno semplice da utilizzare. C’è molta confusione, c’è chi infatti crede di dover lasciare a casa la patente standard, chi pensa addirittura che il documento fisico non gli servirà più e chi invece sta scaricando app terze per installare il tutto.
La prima cosa è chiarire come la patente digitale non si sostituirà a quella plastificata che resta comunque ancora in uso, quindi non deve essere gettata via. Si tratta solo al momento di un sistema che si accoda a quella standard, che va usata in maniera normale e tradizionale. L’aggiunta sull’App Io avverrà in modo graduale, quindi è meglio non avviare procedure come fotografie della patente che non valgono come formato digitale o altro che potrebbero far incorrere in multe dal momento che si risulterebbe sprovvisti dei documenti ufficiali.