La tecnologia permette veramente di andare oltre, con questo collare innovativo sarà possibile parlare con il proprio animale domestico.
Per chiunque abbia in casa un cane o un gatto è chiaro che diventano come persone di famiglia, l’unica cosa che manca appunto è la parola. Ecco dunque che presto detto, grazie alla tecnologia, questo viene reso possibile. Non bisogna pensare a macchinari stravaganti o costosi, è un semplice collare che fa tutto il lavoro.
Se la parole non è necessaria per comunicare e per intendersi, sicuramente questo rappresenta un punto di svolta interessante. Tutto è stato possibile grazie all’intelligenza artificiale, che apre a nuove strade. Il collare è ad attivazione vocale, consente di abbattere il limite della parola tra esseri umani e animali domestici.
Il collare che fa parlare gli animali grazie alla tecnologia
Si tratta di un collare con altoparlante, quando una persona parla con l’animale o comunque rivolgendosi proprio al collare, si attiva una voce pre-registrata che risponde agli input, come se il cane o il gatto stessero rispondendo. Al momento questo è pensato unicamente per cani e gatti non per altri animali ma probabilmente, se avrà il successo sperato, sarà esteso anche ad altre specie.
Il dispositivo si chiama Shazam, come la nota App per riconoscere la musica con cui però condivide solo il nome, c’è un microfono e un dispositivo vocale all’interno. Quando l’utente parla, il sistema rivela cosa sta dicendo e quindi interpreta la richiesta. L’idea ovviamente è quella di dare seguito a una conversazione con il proprio animale o almeno dare l’idea. È bene chiarire che la conversazione avviene con un chatbot, non con l’animale.
Secondo il creatore si parte dallo stato d’animo della persona “li misuriamo in relazione all’uomo, all’animale e a ciò che li circonda. Tutte queste variabili sono essenzialmente continue e mutevoli, sono input, per quella che chiamiamo la corteccia cognitiva, che costruiamo basandoci sull’apprendimento automatico e su grandi serie di dati”.
Il collare ha un prezzo di partenza di 500 euro e sta già attraendo moltissimi utenti, c’è una quota di abbonamento da pagare che per il momento viene esentata per chi fa il suo acquisto in questa fase di lancio. Il servizio ovviamente che viene aggiornato costantemente e quindi è sempre in lavorazione richiede delle modifiche progressive, da qui spiegato il prezzo che per qualcuno potrebbe risultare impegnativo. I collari sono in preordine ma solo da febbraio 2025 ci sarà il lancio ufficiale.