Dimezzare la bolletta è il desiderio di tutti ma se per farlo bastano meno di 5 euro è chiaro che la questione si fa ancor più interessante.
Con l’aumento dei costi generalizzati relativi alle materie prime, le accise che gravano sempre con maggiore imponenza sul costo finale in bolletta e tutti i cambiamenti che ci sono stati tra mercato libero e nuove aziende, è chiaro che la necessità odierna per tutti è quella di pagare il meno possibile.
La riduzione del sostegno economico e dei bonus non ha aiutato, soprattutto in questo momento, quindi non resta che farsi furbi e sfruttare tutte le possibilità, note e meno note, pur di arrivare al beneficio finale e quindi di andare a ridurre in tempi brevi e soprattutto prima dell’inverno i costi finali.
Dimezzare la bolletta spendendo meno di 5 euro
Per dimezzare la bolletta è necessario intervenire sulla voce di spesa. Se infatti non si può fare molto con le accise e con le tasse che sono uguali per tutti e vanno corrisposte in quel modo, sicuramente si può invece lavorare sugli importi che sono legati propriamente ai consumi quindi alle proprie spese.
In questo caso è fondamentale pensare di acquistare delle prese intelligenti. Nonostante siano diffuse sul mercato da tempo sono ancora del tutto sottostimate. Molti non hanno capito come funzionano e altri pensano che siano solo per divertimento, magari per accendere la luce a comando. In realtà non è proprio così, queste hanno una potenzialità enorme e soprattutto costano molto poco, cosa da non sottovalutare.
Per migliorare i consumi energetici dell’abitazione questa è una delle prime cose che tutti dovrebbero fare, acquistare delle prese smart. Si trovano su Amazon a pochi euro ma anche nei negozi di elettronica. Ce ne sono di vario tipo ma le migliori sono quelle legate ad un’applicazione che consente di tracciare i consumi. Sono il modo più semplice e diretto per capire in casa cosa consuma e come gestirlo ma anche andare a limitare gli utilizzi inutili dei prodotti, ad esempio lavorando di accensione e spegnimento laddove necessario.
Sono facili da usare, si collegano al Wi-Fi o al Bluetooth e quindi diventano operative, è un gesto immediato non richiede particolare conoscenza o dimestichezza della materia. Una volta installate a casa il gioco è fatto, l’ideale è iniziare con almeno 3 prese da collocare sui punti critici come ad esempio elettrodomestici ad uso continuativo. Non ha molto senso l’uso per frigo e simili dal momento che questi non possono essere limitati ma vanno comunque impiegati ogni giorno.