Internet Archive: la macchina del tempo del Web

In un’epoca in cui l’informazione si trasforma e si perde velocemente, l’Internet Archive gioca un ruolo cruciale nel mantenere viva la memoria digitale. Ma cerchiamo di capire meglio come funziona, perchè è così importante e come sfruttarlo per mantenere vive le conoscenze del nostro secolo.



Fra tutte le ONG (Organizzazione Non Governativa) l’Internet Archive si distingue senza dubbio per essere lo specchio dell’era in cui viviamo: quella della digitalizzazione. Uno degli aspetti più rivoluzionari è infatti il suo impegno per la diffusione gratuita della conoscenza. Con milioni di libri digitalizzati, l’archivio offre una vasta collezione accessibile a chiunque, ovunque. Questa iniziativa si collega al concetto di accesso universale, permettendo di superare le barriere economiche e geografiche.

Cos’è l’Internet Archive?

L’Internet Archive è una biblioteca digitale senza scopo di lucro che ha come obiettivo quello di salvare e offrire accesso universale a tutti i formati di informazioni create dall’uomo. Fondato nel 1996 da Brewster Kahle, questo ambizioso progetto si è trasformato in una delle risorse più importanti per la preservazione della conoscenza online e per l’accesso gratuito a milioni di libri, film, software, pagine web e altro. Fa infatti parte della IIPC (International Internet Preservation Consortium), un’organizzazione internazionale di biblioteche e altre istituzioni nate per coordinare gli sforzi per preservare i contenuti Internet per il futuro, con ad oggi 35 membri partecipanti.

Inoltre, con il progetto Open Library, gli utenti possono persino “prendere in prestito” libri digitali, avvicinando l’esperienza delle biblioteche fisiche al mondo online. Ma deve affrontare anche questioni legali. Infatti, uno degli ostacoli più grandi riguarda il copyright. Alcune case editrici e titolari di diritti si sono opposti alla digitalizzazione di alcune opere, sostenendo che violi i loro diritti. Nonostante ciò, il progetto continua a espandersi, cercando di trovare un equilibrio tra accessibilità e rispetto delle leggi sul copyright.

Perchè tramandare le informazioni del nostro secolo?

Si legge sul sito: “molte società danno importanza alla conservazione di manufatti riguardanti la loro eredità culturale. Senza questi manufatti la civiltà non ha memoria e non ha modo di imparare dai propri successi e dai propri fallimenti. La nostra cultura ora produce sempre più prodotti in forma digitale. La missione di Internet Archive è di aiutare a conservare questi manufatti e creare una biblioteca digitale su Internet per ricercatori, storici e studiosi”.

Tramandare le informazioni del nostro secolo è quindi essenziale, per diversi motivi. Ad esempio per preservare la nostra storia e identità culturale. Le informazioni del nostro secolo riflettono chi siamo come società. Documentano eventi storici, evoluzioni sociali, scoperte scientifiche e trasformazioni culturali. Senza la conservazione di queste informazioni, rischiamo di perdere la comprensione di ciò che ha formato il mondo moderno, privando le generazioni future della possibilità di conoscere le loro radici e imparare dagli errori o dai successi del passato.

Per supportare la ricerca e il progresso scientifico: molte scoperte e innovazioni scientifiche si basano su dati e ricerche precedenti. Tramandare le informazioni, inclusi studi, invenzioni e tecnologie del nostro tempo, permette alle generazioni future di costruire su queste conoscenze e di continuare il progresso scientifico. La scienza è cumulativa, e preservare i dati consente di non ripetere gli stessi errori e di progredire più rapidamente.

Tramandare le informazioni è un atto di responsabilità verso il futuro. Mantenere la memoria collettiva e imparare dal passato può insegnare lezioni preziose su etica, diritti umani e cooperazione internazionale. La cultura, l’arte e la letteratura del nostro tempo riflettono i valori e le visioni della società contemporanea. Tramandare queste espressioni artistiche permette alle future generazioni di avere accesso a una ricchezza culturale diversificata. La musica, i film, la letteratura e altre forme d’arte sono una testimonianza della creatività umana e rappresentano il dialogo tra culture ed epoche diverse.

In sintesi, tramandare le informazioni del nostro secolo significa lasciare un’eredità di conoscenza, saggezza e progresso per le generazioni future. È un modo per assicurarci che il presente possa continuare a dialogare con il passato, permettendo alla civiltà di crescere e migliorare.

La Wayback Machine: un viaggio nel passato digitale

La funzionalità più famosa dell’Internet Archive è senza dubbio la Wayback Machine. Questo strumento permette agli utenti di visualizzare versioni archiviate di pagine web nel corso del tempo, offrendo una sorta di “macchina del tempo” per il World Wide Web.

L’Internet Archive non si limita a preservare il passato. Il futuro della memoria digitale dipende dalla capacità di iniziative come questa di adattarsi ai rapidi cambiamenti tecnologici e legali, garantendo che la conoscenza resti accessibile per le future generazioni. Con il continuo aumento di dati digitali, la piattaforma cerca di evolversi quotidianamente per affrontare le nuove sfide legate alla conservazione delle informazioni.

Attacchi hacker all’Internet Archive

A inizio ottobre, il sito di Internet Archive è stato colpito da due attacchi distinti: una violazione dei sistemi, che ha esposto i dati di 33 milioni di utenti, e un attacco DDoS attribuito a un presunto gruppo pro-palestinese chiamato SN_BlackMeta. Diversi media di settore hanno riportato che entrambi gli attacchi sono stati eseguiti dallo stesso gruppo. I cybercriminali responsabili della violazione hanno contattato Bleeping Computer per rivendicare l’attacco, spiegando come è stato condotto. Dal dicembre 2022, un file di configurazione contenente un token di autenticazione per scaricare il codice sorgente di Internet Archive era esposto su un server di sviluppo dell’organizzazione Approfittando di questa vulnerabilità, i criminali sono riusciti a ottenere i dati presenti nei sistemi dell’archivio, dimostrando ora la portata della loro intrusione.

Secondo quanto riportato sempre da Bleeping Computer, i cybercriminali che hanno colpito l’archivio continuano a mantenere l’accesso ai suoi sistemi interni, arrivando persino a rispondere ai ticket di supporto aperti dagli utenti nelle scorse settimane.

La conservazione digitale rappresenta una sfida enorme. I file digitali sono vulnerabili a cambiamenti tecnologici e al deterioramento dei supporti fisici, come i dischi rigidi. L’Internet Archive lavora per preservare questi contenuti per il futuro e minare la sua sicurezza con attacchi hacker è indubbiamente un’azione contraria all’interesse di tutti, pirati del web compresi.

Maria Grazia Cosso: Contributor, studentessa di ingegneria informatica e nel tempo libero esploratrice di novità. Fiera Calabrese e appassionata sin dai tempi del Compaq Presario 425 ai computer, ha reso oggi questa sua passione il suo futuro. Segue da sempre il progresso e lo sviluppo delle nuove tecnologie, le piace stare al passo con le ultime uscite e testarle in prima persona, ogni tanto riesce anche a guardare qualche serie tv.
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