In tempi di aumenti generalizzati provare a stringere sui costi in bolletta è diventata una sfida ardua, soprattutto per i consumi.
Se infatti per quanto concerne le spese relative ai costi fissi purtroppo si può fare ben poco perché sono accise uguali per tutti, di contro quello su cui è possibile intervenire riguarda piuttosto la questione relativa ai costi in bolletta legati ai consumi.
Sappiamo che ci sono elettrodomestici definiti energivori e altri di cui è impossibile fare a meno, pur essendo ben consapevoli dei consumi, come per il frigorifero o la lavatrice. Certo, sono un peso economico non da poco, ma se per lavatrice e lavastoviglie si possono minimizzare i lavaggi, per il frigorifero c’è veramente poco da fare.
Codice sul frigo: così capisci quanto consuma veramente
Ora emergono nuovi dettagli interessanti che fanno luce su un fattore chiave che riguarda proprio il consumo legato al frigorifero. È chiaro che comprare un modello nuovo con una buona classe energetica può aiutare, ma questo purtroppo non basta, non è sufficiente. Infatti ci sono prodotti che, più di altri, possono avere un peso netto in bolletta.
La cosa importante è avere una conoscenza generalizzata e quindi sapere come fare per indirizzarsi verso uno piuttosto che un altro, soprattutto in fase di scelta. La classe energetica da sola non è sufficiente per capire cosa sarà dell’impatto in bolletta e ora emerge un controllo capillare che va fatto e che può dare informazioni nette.
In particolare bisogna guardare i numeri che sono riportati sul quadrante del frigorifero. Molti, sono convinti che quello che leggono faccia riferimento ai gradi, alla temperatura, ma non è così. Questi servono a indicare il sistema di raffreddamento, la sua potenza effettiva. Nei modelli standard solitamente sono compresi tra 1 e 5, possono arrivare talvolta a 7.
Un numero più alto non indica una temperatura più bassa ma una maggiore intensità di raffreddamento, quindi non equivale esattamente ai gradi. Il frigo impostato su 5 renderà il frigo più freddo che se viene impostato a 1, quindi maggiore è questo numero e maggiore è la potenza. Ovviamente impostare il frigo su 1 è ottimale per i consumi, tutti però pensano che sia una questione opposta. In realtà la cosa ottimale è metterlo a metà strada. Non serve posizionarlo al massimo per ottenere cibi freddi.
Quando si sceglie un modello o per capire se i propri costi stanno lievitando bisogna quindi vedere proprio questo numeretto. Poiché tutti sono convinti che si tratti dei gradi, lo impostano in modo erroneo. Un buon sistema, quindi che funziona correttamente, darà i frutti anche a una potenza di 2 o 3, senza arrivare a gravare in bolletta.