Cattive notizie per gli automobilisti e nello specifico per chi ha acquistato un mezzo di recente, la famosa azienda è fallita e chiude.
Una condizione che si pone veramente come una doccia fredda, in particolare per quanti avevano pagato già tutto e ora si trovano preoccupati nella situazione di non sapere bene che fine faranno i soldi e soprattutto il vincolo contrattuale. C’è fermento e agitazione, ed è comprensibile.
Negli ultimi anni il settore ha subito molti cambiamenti, l’introduzione dei veicoli elettrici, le nuove normative e soprattutto tutti i problemi derivanti dalla pandemia che ha fatto crescere in modo esponenziale il mercato dell’usato, alimentando i costi che sono cresciuti a dismisura. Ora la questione sembrava stesse rientrando quindi anche la richiesta di prodotti nuovi si palesava come una buona opzione, soprattutto visti gli sgravi e le agevolazioni disponibili, ma ora c’è ancora un cambiamento non proprio ottimale.
La famosa azienda di veicoli chiude: preoccupazione per gli utenti
È plausibile che in questi casi la preoccupazione primaria sia solo una, che fine faranno i soldi anticipati? Quando un’azienda di questa portata dichiara fallimento è ovvio che si tratta di una sconfitta per tutti, non è certo un bel momento, non solo per gli interessati ma per il settore e per il Paese. Purtroppo Energica Motor Company chiude la storia con un fallimento, il Consiglio di amministrazione dell’azienda, specializzata in moto elettriche, ha optato per la liquidazione.
Un epilogo difficile, l’azienda con sede a Soliera era stata la prima a dare seguito a motori a due ruote con zero emissioni, un bellissimo progetto che gli aveva reso anche la fornitura ufficiale del mondiale Moto-E ma alla fine la crisi del settore è arrivata e non ha lasciato scampo. Da mesi la questione sembrava irrisolvibile e proiettata in una sola direzione, poi il verdetto è arrivato e non è stato molto felice. Nel corso del 2024 la forza lavoro era stata tagliata, poi la notizia ufficiale.
La nota dell’azienda, dove si parla di liquidazione, chiarisce anche l’accaduto “Nonostante gli sforzi diretti da parte della dirigenza e la ricerca da parte degli stessi di ulteriori nuovi investitori, il management ha dovuto purtroppo riscontrare, financo in queste ultime ore, la sopravvenuta impossibilità di coltivare proficuamente le trattative così avviate, e proseguite al fine di ricercare la migliore valorizzazione degli attivi legati alla continuità aziendale, nell’interesse dei creditori. In tale contesto di assenza di alternative praticabili, la liquidazione giudiziale rappresenta un atto dovuto che consentirà la distribuzione degli attivi liquidatori ai creditori, nel rispetto delle cause legittime di prelazione e della loro par condicio“.
Un vero peccato dal momento che l’azienda è stata all’avanguardia per le moto elettriche, un vero guinness sul mercato con 130 punti vendita nel mondo e 2 mila moto in circolazione, veri gioielli tecnologici senza eguali. Al momento l’iter che seguirà è quello di tipo legale quindi tutti i coinvolti potranno fare riferimento alle apposite procedure nel caso siano direttamente interessati da un acquisto.