Un nuovo problema sta preoccupando tutti, si tratta di una nuova che è molto articolata e difficile da individuare perché inaspettata.
Siamo abituati alle mail che sono frodi bancarie e ad altri tipi di truffe consolidate, ma quando si tratta di una novità come questa è normale che tutti vadano nel panico non sapendo né come riconoscerla né tanto meno cosa fare. Quando si parla di un testo, che sia un messaggio o una mail, oppure una chiamata, la questione è abbastanza chiara.
Ma come si combatte una frode che non usa una voce per truffarci ma vuole proprio captare la nostra? Alcuni anni fa si era diffusa una pratica truffaldina, i call center chiamavano e pur di avere un sì da registrare come elemento di validazione del contratto parlavano con l’utente. Quindi si diffuse l’abitudine di non dire mai sì a telefono e agganciare subito se questi chiamavano.
Poi sono arrivate le normative stringenti, i controlli a tappeto e tutti i call center truffaldini sono stati chiusi. Ora quello che si figura è un problema su questa scia ma più avanzato dal momento che sfrutta l’intelligenza artificiale. Oggi clonare una voce è molto semplice, il problema è che se questo viene fatto per scopi non certo ottimali allora diventa pericoloso e problematico.
Replicare la voce umana è veramente molto semplice e sta diventando piuttosto diffuso, bastano 3 secondi di voce di una persona per poter creare da zero un discorso pronunciato con quella stessa voce. Addirittura si può emulare l’accento, il respiro, l’intonazione. L’algoritmo lavora e può dire ciò che si preferisce ed è proprio qua che sorge il problema, il salto è breve infatti. I malintenzionati chiamano la persona malcapitata e magari dicono poche cose, questa non pensa certo ad una truffa. Poi però usano la sua voce per altri scopri, senza che nemmeno lo sappia.
Addirittura molti truffatori stanno raccogliendo i campioni da Youtube e simili, dagli audio di Whatsapp. Il problema è che la rete si è così diffusa che queste persone usano la voce per rintracciare parenti e familiari per chiedere denaro o estorcere informazioni. Se un messaggio può dare qualche dubbio, come fa la voce di una persona che si conosce bene a trarre in inganno? È chiaro che se una persona riceve una telefonata o altro da un soggetto che conosce difficilmente penserà male ecco perché ora bisogna fare massima attenzione, evitando di diffondere e condividere audio con chi non si conosce.
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