Semplificare e automatizzare per la crescita dell’Italia: l’intelligenza artificiale secondo Microsoft

Satya Nadella parla di intelligenza artificiale all'AI Tour di Microsoft

Come può l’intelligenza artificiale aiutare le persone, le organizzazioni e la società ad affrontare le loro sfide più grandi? Questo il filo conduttore che ha unito leader e aziende presenti all’evento di Microsoft per parlare di applicazioni ed esperienze concrete con l’AI.



Durante la tappa italiana del Microsoft AI Tour, con la partecipazione del CEO Satya Nadella, la big tech ha ribadito il proprio impegno verso la trasformazione digitale del Paese, con particolare attenzione a come il cloud e l’intelligenza artificiale possono generare valore e opportunità concrete per le imprese e i cittadini italiani.

Il ruolo dell’AI per la crescita economica

Nella sua apertura, Satya Nadella ha evidenziato come l’AI rappresenti un elemento chiave per la crescita economica e sociale dell’Italia. Con un uso responsabile e sicuro delle tecnologie digitali, le organizzazioni possono aumentare la produttività e la competitività a livello globale, favorendo allo stesso tempo l’innovazione e la creatività. Semplificando task e ottimizzando i flussi di lavoro, ad esempio, l’intelligenza artificiale è in grado di influire anche sul benessere delle persone, limitando la necessità di svolgere le attività più ripetitive e poco stimolanti.

Il CEO di Microsoft ha incontrato leader aziendali, rappresentanti delle istituzioni e partner dell’ecosistema digitale italiano per discutere come le soluzioni basate su AI possano migliorare la vita quotidiana delle persone, favorendo la creazione di nuove opportunità. In particolare, ha sottolineato l’importanza di una strategia nazionale che integri cloud computing e intelligenza artificiale, considerando il potenziale di queste tecnologie nel favorire la digitalizzazione del Paese e nell’aumentare la competitività delle imprese.

L’impegno di Microsoft per l’innovazione in Italia

Nel corso del Microsoft AI Tour, sono stati presentati nuovi progetti di innovazione, già in corso o fase di lancio, sviluppati in collaborazione con organizzazioni italiane d’eccellenza come Brembo, Campari Group, Ferrero, iGenius, Roma Capitale e l’Università Vita-Salute San Raffaele. Queste aziende, già attive nell’adozione del cloud e dell’ecosistema di intelligenza artificiale generativa, ne stanno già traendo significativi benefici, migliorando la loro efficienza operativa e la capacità di innovare nei rispettivi settori, come dichiarato da Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, che ha sottolineato anche l’importanza di iniziative come AI L.A.B., che contribuiscono a migliorare le competenze digitali delle imprese e a diffondere l’adozione delle nuove tecnologie su tutto il territorio.

Eccellenze italiane per l’innovazione digitale (mistergadget.tech)

Nuovi sviluppi: Microsoft Copilot Agents

Un altro tema centrale dell’evento è stato l’annuncio di Microsoft sulle nuove funzionalità legate ai Copilot Agents, strumenti che sfruttano l’intelligenza artificiale per semplificare e automatizzare compiti ripetitivi e a basso valore aggiunto. Applicazioni intelligenti che assistono singoli individui o team aziendali nella gestione di processi operativi, aiutando le organizzazioni a ottimizzare il lavoro e a risparmiare tempo prezioso, come veri e propri agenti/assistenti con cui è possibile interagire tramite Copilot.

L’introduzione di dieci nuovi Copilot Agents in Microsoft Dynamics 365 promette di apportare grandi benefici nei settori delle vendite, della finanza e della supply chain, migliorando l’efficienza dei processi aziendali. Un esempio concreto di come l’intelligenza artificiale possa essere applicata in modo pratico e mirato per migliorare le performance.

Un investimento per il futuro: 4,3 miliardi di euro in Italia

Microsoft ha recentemente annunciato un investimento significativo per sostenere la digitalizzazione dell’Italia: 4,3 miliardi di euro nei prossimi due anni saranno destinati all’espansione dell’infrastruttura di cloud e intelligenza artificiale del Paese. L’azienda, in particolare, prevede la creazione di una delle più grandi regioni data center di Microsoft in Europa, facendo dell’Italia un hub strategico non solo per l’Europa, ma anche per il Mediterraneo e il Nord Africa.

Oltre all’infrastruttura tecnologica, Microsoft ha avviato un piano ambizioso per formare oltre 1 milione di italiani sulle competenze digitali entro il 2025. Questi investimenti mirano a garantire che l’Italia possa trarre il massimo vantaggio dalle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale, favorendo lo sviluppo di un ecosistema digitale avanzato e inclusivo.

Il potenziale economico dell’Intelligenza Artificiale in Italia

Secondo Microsoft, l’intelligenza artificiale generativa offre opportunità senza precedenti per la crescita economica del Paese. Uno studio condotto dall’azienda insieme a TEHA group ha stimato che l’adozione pervasiva di AI generativa potrebbe incrementare il PIL annuo italiano fino a 312 miliardi di euro nei prossimi 15 anni, pari al 18,2% del PIL totale. Di questo incremento, 122 miliardi potrebbero derivare direttamente dal settore delle piccole e medie imprese, che rappresentano una parte fondamentale del nostro tessuto economico.

L’AI sta già mostrando i suoi benefici: quasi la metà delle aziende italiane che utilizzano l’intelligenza artificiale ha segnalato un aumento della produttività superiore al 5%, mentre il 74% ha registrato un aumento superiore all’1%. Questi dati sono particolarmente significativi se confrontati con la crescita complessiva della produttività in Italia negli ultimi vent’anni, che si attesta a un modesto +1,6%.

Le sfide non mancano, ma grazie agli investimenti in infrastrutture, competenze e formazione, il Paese ha l’opportunità di posizionarsi come leader nell’innovazione digitale, sfruttando al massimo le tecnologie emergenti per favorire la crescita economica e migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini.

Laura Fasano: Tech blogger e content creator di formazione psicologica (laureata in Psicologia per il Benessere: empowerment, riabilitazione e tecnologia positiva). Da anni il suo obiettivo è aiutare le persone a comprendere come il mondo digitale e la tecnologia possano essere utili per sviluppare risorse, competenze, opportunità e benessere.
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