Recensione Teufel Airy TWS 2: buon rapporto qualità-prezzo con alcuni compromessi

Teufel Airy TWS 2 (MisterGadget.Tech)

Gli auricolari Teufel Airy TWS 2 si posizionano in una fascia di mercato dove la competizione è agguerrita, puntando su un equilibrio tra qualità audio, funzionalità e prezzo. In questa recensione, esploreremo nel dettaglio le caratteristiche di questo prodotto, mettendone in luce i punti di forza e le aree di miglioramento.



Design: sobrio e funzionale

I Teufel Airy TWS 2 adottano un design minimalista, con una struttura compatta e discreta, ideale per chi cerca un look essenziale. Gli auricolari sono leggeri e confortevoli, con gommini intercambiabili che consentono di trovare la calzata ideale. Però, non aspettarti soluzioni particolarmente innovative: il design segue una linea convenzionale, senza elementi distintivi che li facciano emergere visivamente rispetto ai concorrenti.

Quello che spicca nel modello che stiamo provando è il colore, perché questo blu intenso non è così facile da trovare in altri prodotti.

La custodia di Teufel Airy TWS 2 (MisterGadget.Tech)

Dal punto di vista della costruzione, i materiali utilizzati sono di buona qualità e l’assemblaggio risulta solido, garantendo una resistenza sufficiente per un uso quotidiano. Anche la custodia di ricarica mantiene un profilo compatto, facilitando il trasporto in tasca o in borsa. Non è la più piccola che abbiamo provato in questo ultimo periodo, ma è comunque facilmente trasportabile.

Vale la pena ricordare che Teufel Airy TWS 2 sono dotati di certificazione IPX4, che serve per la protezione di schizzi d’acqua.

Qualità audio: bassi potenti e buon dettaglio

Il punto forte degli Airy TWS 2 è senza dubbio la qualità audio. La resa sonora punta soprattutto sui bassi, che sono presenti e profondi, un aspetto spesso ricercato dagli utenti che preferiscono una sonorità più corposa e avvolgente. Anche i medi sono ben definiti, offrendo un’esperienza di ascolto piacevole per la maggior parte dei generi musicali.

Però, gli alti non sono così cristallini come ci si aspetterebbe da un modello di fascia media; se si alza il volume al massimo, si potrebbe notare una leggera distorsione. In generale, questi auricolari sono una buona scelta per chi ama generi come l’hip-hop o la musica elettronica, dove i bassi hanno un ruolo predominante. Per chi cerca invece una resa più equilibrata e dettagliata su tutte le frequenze, potrebbero non essere la soluzione ideale.

Si possono, ovviamente, usare anche in modalità mono, indossando un solo auricolare, ma non c’è un’opzione per riconoscere quando gli auricolari vengono indossati oppure tolti.

La riduzione automatica del rumore funziona bene, può essere usata in alternativa alla modalità trasparenza, quella che al contrario permette di ascoltare ciò che capita attorno a sé.

L’elemento che potrebbe essere un limite insuperabile per qualche utente è il volume massimo un po’ basso: è vero che per proteggere l’udito è bene non esagerare con il volume troppo alto, ma allo stesso tempo è bene avere la libertà di scegliere come usare i propri auricolari. I Teufel sono davvero un po’ limitati su questo fronte.

Microfoni: qualità in chiamata soddisfacente

Teufel ha dotato gli Airy TWS 2 di tre microfoni, per ciascun auricolare, un’aggiunta apprezzabile che migliora la qualità delle chiamate, filtrando efficacemente i rumori di fondo. Durante i nostri test, la voce risultava chiara anche in ambienti rumorosi, e l’isolamento garantito dal design in-ear contribuisce a ridurre le distrazioni esterne.

Teufel Airy TWS 2 (MisterGadget.Tech)

Sebbene non siano tra i migliori auricolari sul mercato per le chiamate, offrono una prestazione adeguata per chi necessita di comunicare frequentemente in mobilità. In ambienti particolarmente ventosi o rumorosi, si può comunque notare un leggero degrado della qualità, ma niente di particolarmente critico.

Applicazione Teufel: discreta, ma migliorabile

L’applicazione che accompagna gli Airy TWS 2 permette di personalizzare alcune impostazioni, una soluzione in linea con gli standard di mercato. È possibile aggiornare il firmware degli auricolari e monitorare la carica della batteria, ma le opzioni di personalizzazione sono piuttosto limitate.

Rispetto a concorrenti come Sony, che offre un’app molto più completa e ricca di opzioni, Teufel potrebbe fare di più per migliorare l’esperienza utente e rendere l’app uno strumento più utile per l’ottimizzazione delle prestazioni audio. Ma bisogna sempre ricordare la fascia di prezzo a cui appartengono le cuffiette wireless di Teufel.

I controlli degli auricolari sono affidati ad un’area sensibile al tocco, che funziona bene, anche se non sempre lo sfioramento che è destinato a gestire il volume viene riconosciuto adeguatamente.

Autonomia: sufficiente per l’uso quotidiano

Gli Airy TWS 2 offrono un’autonomia di circa 6 ore con una singola carica, che può arrivare a circa 24 ore totali utilizzando la custodia di ricarica. Questa durata è in linea con quella di altri prodotti nella stessa fascia di prezzo, ma non impressiona.

La situazione migliora drasticamente, se si disattiva l’ANC e si ascolta musica senza il filtro per i rumori: in questo caso, l’autonomia sale a circa 9 ore per carica, un totale di circa 40 con le cariche della custodia.

In situazioni di utilizzo intensivo, come durante una lunga giornata di lavoro con molte chiamate, potrebbe essere necessario ricaricarli prima di sera.

I Teufel Airy TWS 2 nella loro custodia (MisterGadget.Tech)

La ricarica della custodia avviene tramite USB-C, il che è positivo per mantenere la compatibilità con i cavi di dispositivi moderni, ma manca il supporto per la ricarica wireless, una caratteristica che molti modelli concorrenti stanno integrando. Il tempo di ricarica degli auricolari è di circa 90 minuti.

Connettività: stabile, senza cattive sorprese

La connessione Bluetooth 5.2 assicura una buona stabilità durante l’uso, con pochi ritardi o interruzioni, ma non supporta codec avanzati come aptX o LDAC.

Questo significa che, pur essendo affidabile, la qualità audio massima ottenibile è inferiore rispetto a modelli che integrano questi codec ad alta risoluzione. Se sei un utente che dà priorità alla qualità audio assoluta, potrebbe essere necessario considerare alternative che supportano formati di trasmissione più avanzati.

Il pulsante di reset di Teufel Airy TWS 2 (MisterGadget.Tech)

Si possono connettere due smartphone contemporaneamente, si possono usare con iOS, Android, Mac e Windows, senza limitazione e con Android si sfrutta anche il Google Fast Pair.

Confronto con alternative sul mercato

n una fascia di prezzo simile, ci sono diverse alternative che possono rappresentare valide opzioni. Ad esempio:

  • Sony WF-C700: offrono un buon equilibrio tra bassi potenti e comfort, con un’app di gestione più avanzata rispetto a quella di Teufel.
  • Jabra Elite 3: questi auricolari garantiscono un’ottima qualità in chiamata e un’app ben fatta, con più possibilità di personalizzazione audio. In questo caso, il prezzo è anche inferiore.
  • Soundcore by Anker Lberty 4: un’altra opzione interessante, con cancellazione attiva del rumore e una qualità audio complessiva superiore, pur rimanendo in una fascia di prezzo simile.

Che faccio, li compro?

Gli auricolari Teufel Airy TWS 2 si rivelano una scelta interessante per chi cerca un prodotto affidabile e dal buon rapporto qualità-prezzo, con una solida qualità audio e microfoni ben progettati per le chiamate. Se le tue esigenze includono una personalizzazione più dettagliata dell’esperienza audio o funzionalità avanzate come la cancellazione attiva del rumore, potrebbe essere utile esplorare altre opzioni. Il prezzo di Teufel Airy TWS 2 è di circa 89 euro, in discesa rispetto a quello di lancio di 99 euro.

Questi auricolari rappresentano un’alternativa discreta per chi vuole risparmiare senza rinunciare a un’esperienza di ascolto soddisfacente, ma per loro non sarà facile emergere in un mercato altamente competitivo: chi deciderà di comprarli, comunque, avrà per le mani auricolari apprezzabili.

Teufel Airy TWS 2 (MisterGadget.Tech)
Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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