Capita a tutti di notare che contatti strani, dai nomi sospetti o comunque non conosciuti che guardano le storie del profilo social.
Talvolta capita anche che questi si ripetano nel tempo e quindi è chiaro che, spesso e volentieri, non solo c’è la curiosità di capire di chi si tratta e quindi chi si cela veramente dietro quel contatto ma soprattutto capire se è una persona con cui si ha un rapporto oppure un estraneo.
Ovviamente coloro che hanno un profilo aperto si aspettano che storie, foto e post siano visiti da chiunque, il senso è proprio quello. Sorge comunque un velo di sospetto e preoccupazione se però ci sono alcuni utenti che si ripetono e che magari lasciano anche commenti strani.
Contatti fantasma: come scoprire chi guarda le storie
Instagram, Tiktok, Facebook forniscono un quadro chiaro delle persone che vanno a visualizzare le storie e addirittura sul tempo di permanenza. Per quanto riguarda Instagram quello che si può fare è andare ad aprire la Storia, scorrere in alto e toccare l’icona a forma di occhio e quindi visualizzare l’elenco delle persone. Su Facebook andare sulla storia, quindi sull’icona in alto e poi scorrere per la lista dei nomi. Il funzionamento è più o meno simile su tutti i social.
La prima cosa è chiaramente fare un giro sul profilo, se non ci sono foto o ci sono ma sembrano palesemente finte, probabilmente si tratta proprio di un contatto falso. Per provarlo basta ricercare con Google Lens qualche foto per vedere se è stata presa dal web. Una cosa importante è notare se c’è un numero di cellulare, dal momento che molti social obbligano a inserirlo e quindi alcuni, pur registrandosi con un nome finto, inseriscono il loro. Si può cercare su Internet per notare se porta a qualcosa.
Un’altra cosa che molti sottovalutano è quella della mail. Anche se questi personaggi si registrano con nomi finti, talvolta non hanno la furbizia di comprendere che bisogna cambiare anche la mail. Quindi basta semplicemente analizzare il loro profilo per farla spuntare fuori. Alcune volte c’è proprio nome e cognome, in altri casi no e quindi anche in questo caso basta cercare su Google.
Oggi le informazioni di tutti sono online, se si ha una doppia mail che magari si usa per evitare lo spam ma si impiega anche per fare queste registrazioni verrà tutto a galla. La cosa migliore chiaramente è pensare di bloccare la visualizzazione aperta, così da evitare problemi o almeno porre dei freni per limitare gli accessi. Il problema infatti è che vi sono App che funzionano proprio per garantire l’anonimato e far vedere le storie e in questi casi non c’è nulla da fare.