La nuova truffa sfrutta l’AI e sta colpendo tutti: nessuno si accorge che è un fake

Truffa che sfrutta l'AI: come riconoscerla subito (mistergadget.tech)

Una nuova truffa sfrutta l’intelligenza artificiale per colpire gli utenti e rende veramente impossibile riuscire a mettersi in salvo.

Le truffe online non sono certo una novità, il problema è che quelle che si stanno diffondendo oggi riguardano un aspetto nuovo, perché sfruttano l’AI per essere sofisticate al punto tale da rendersi irriconoscibili. Un tempo infatti avevamo mail scritte male in italiano, indirizzi che erano palesemente fake e altri elementi di questo tipo, alquanto “espliciti”.

Anche se alcuni ci cadevano, con la giusta dose di informazione e consapevolezza si poteva mantenere il tutto almeno sotto controllo. Ora però è veramente difficile, se non impossibile. Si tratta infatti di una condizione in cui, praticamente, con l’intelligenza artificiale, si riesce a fare tutto perfettamente, copiando i siti internet e addirittura le voci, oggi arginare il fenomeno sembra quasi impossibile.

Truffa che sfrutta l’AI: come riconoscerla subito

Il vero dramma è che tentativi di phishing e truffe stanno diventando molto sofisticati, questo rende tutto particolarmente complesso e quindi difficile da risolvere. Ovviamente con l’AI la situazione è peggiorata e questa truffa iperrealistica si sta diffondendo a macchia d’olio. Il problema è che, se un tempo i più attenti potevano evitare di cascarci, ora la questione sembra veramente impossibile da risolvere.

Truffa online, attenzione a questo dettaglio (mistergadget.tech)

Una delle ultime riguarda una notifica di recupero account da parte di Google, a cui segue una telefonata che sembra in tutto e per tutto reale. Sembra tutto legittimo, lineare, quindi senza alcun problema. Eppure è una truffa, solo una di quelle che stanno circolando.

In particolare al momento è molto gettonata quella relativa a Gmail, riguarda infatti il deepfake e sembra colpire sia le aziende che gli utenti privati. Addirittura c’è la condivisione di video, audio e informazioni così specifiche da mettere in crisi tutti gli utenti. Controllare le proprie attività su Google, quindi notare se ci sono indirizzi o altri dettagli “anomali” è sicuramente il primo passo per evitare di cadere nella trappola. Questo è l’unico modo per tutelare la propria persona e scongiurare il peggio. Ci sono condizioni molto diverse tra loro e questa ovviamente è quella maggiormente importante da attuare per chi desidera evitare di finire in trappola.

Anche se questa è la truffa AI del momento non è l’unica, ed è indispensabile ricordarlo bene. Ci sono varie strategie e condizioni che si possono applicare, quindi tutti possono scongiurare il peggio solo prestando massima attenzione a quello che fanno, dove cliccano e ciò che scaricano.

Valentina Giungati:
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