Capita di aver stipulato un bell’accordo per un segnale Wi-Fi potente a casa e ritrovarsi con più problemi del solito.
In prima istanza ovviamente il passaggio è telefonare al gestore della compagnia telefonica per chiedere spiegazioni. Nessun problema, tutto liscio, il segnale c’è ed è potente, quindi perché non va? Sorprenderà saperlo ma ci sono elementi, anche a livello domestico, che non solo possono pesantemente compromettere il segnale ma anche renderlo così disturbato da invalidarne praticamente l’uso.
Basta semplicemente individuare l’oggetto problematico per rimuoverlo e tornare a utilizzare il segnale in maniera potente e soprattutto piena, rispetto a quello che viene pagato per averlo. Risulta veramente un peccato infatti avere un prodotto, anche ottimale, e non poterlo usare con chiamate che si bloccano, meeting di lavoro dove l’audio scarseggia e magari impossibilità di vedere un film in tv senza che si blocchi ogni due secondi.
Wi-Fi lento in casa: colpa di questo oggetto domestico
Molti non sanno cosa fare e sono letteralmente esasperati da questa condizione, è comprensibile. Dopotutto spendere soldi e non beneficiare di quello per cui si paga è veramente un peccato. Pagare per una connessione internet veloce non vuol dire avere una connessione effettivamente al pari, questo è bene chiarirlo.
I primi step da seguire sono quello di fare un test di velocità mediante cavo, per capire se il problema è il Wi-Fi o la connessione in generale. Se infatti c’è un disturbatore di segnale, quello che accadrà è una variabilità tra potenza effettiva da fisso rispetto al Wi-Fi. Tuttavia, se non dovesse esserci questo scalino, il problema non è della connessione senza fili ma della rete in generale. Tale questione è ancora secondaria e relativa, in particolare in alcune zone, al fatto che pur venendo dichiarata una data potenza in quella zona non ci sono gli adeguamenti tecnici utili per raggiungerla.
Va poi specificato che non sempre la potenza del segnale che arriva alla cabina su strada giunge anche nel palazzo e quindi nell’abitazione. Sono tutti step da controllare prima di sottoscrivere l’abbonamento e non dopo. Se si paga per la fibra ma in casa c’è ancora un vecchio sistema che non è stato aggiornato è chiaro che quello per cui si spendono soldi in più in realtà è inutile, la potenza resterà la medesima.
Sembra qualcosa di insolito eppure i modem e router non vanno mai installati in prossimità di uno specchio, questo disturba il segnale. Devono essere collocati almeno ad un 1 metro di distanza da questi per evitare che si generi un’alterazione del flusso di dati e quindi un problema nella connessione Wi-Fi. Questo è l’errore più comune che viene segnalato proprio dalle società che emettono i servizi e che invitano per questo i cittadini ad effettuare questa verifica.