Cattive notizie per gli italiani, ancora aumenti dagli operatori telefonici sui piani mensili, dopo mesi già di difficoltà per i prezzi.
Vengono definite “rimodulazioni” dei piani e quindi anche dei prezzi, il che si traduce in parole semplici in un aumento relativo al piano di abbonamento. Ormai queste sono frequenti e riguardano sia i piani datati che nel tempo chiaramente sono diventati limitanti in termini di costi e quindi richiedono degli aumenti tariffari ma possono anche essere relativi a offerte di base più recenti che vengono proposte sul mercato e poi modificate.
Le rimodulazioni ormai avvengono sempre con maggiore frequenza, eppure c’è ancora qualcosa che si può fare al riguardo. Infatti quando vengono effettuati questi cambiamenti, solitamente si parla di un’aggiunta, ad esempio 3 GB in più, quindi un piccolo extra che viene conferito al netto di un aumento di prezzo. Se si vuole aderire a questa variazione bisogna inviare un messaggio al numero indicato confermando. Sempre quando si parla di rimodulazioni vengono offerte delle alternative anche corpose, quindi la possibilità di cambiare magari per un netto miglioramento e un prezzo vantaggioso.
Scattano gli aumenti per gli operatori telefonici: cosa fare
Ultima notizia arriva direttamente dal sito ufficiale di Tim che ha annunciato, a partire dal prossimo mese, la rimodulazione unilaterale del contratto, quindi un cambiamento di cui bisogna prendere atto e che sarà attivo a partire dal 6 dicembre. I clienti TIM che rientrano nell’offerta subiranno un aumento di 1.99 euro al mese che, per quanto possano sembrare pochi, non lo sono se si pensa che parliamo di un abbonamento telefonico.
Tuttavia TIM al momento non ha specificato quali saranno le offerte o le opzioni destinatarie di questo annuncio, probabilmente i clienti che hanno quel tipo di opzione sono già stati avvisati, quindi conviene verificare subito sia sull’applicazione che mediante il sito stesso, accedendo all’area privata per sincerarsi di quanto bisognerà pagare. Altri probabilmente hanno ricevuto un SMS o lo riceveranno nei prossimi giorni.
Non tutti sanno però che è sempre possibile esercitare il diritto di recesso e, soprattutto, rifiutare la rimodulazione di TIM: Basta andare online, trovare il modello di recesso che si trova facilmente, dunque inviarlo tramite PEC all’indirizzo di Telecomitalia e indicare tutto quanto necessario. Ognuno quindi può scegliere se cambiare operatore e anche farlo subito, solitamente passando da altro operatore si ha anche la possibilità di accedere a tariffe agevolate veramente particolari e prezzi degni di nota, quindi si può valutare la concorrenza o comunque non accettare l’offerta alternativa della compagnia.