Sembra un buono sconto a tutti gli effetti ma nasconde una frode: se ci clicchi la banca non ti rimborsa

Truffa online, pericolo per i rimborsi (mistergadget.tech)

Appare come un semplice buono sconto ma nasconde invece una frode, un problema che si può trasformare in disastro economico.

Le Banche offrono la tutela sempre e comunque entro i 100 mila euro, dal momento che questa direttiva vige a livello europeo. Anche quando si viene raggirati online si ha comunque la possibilità di appellarsi sempre alla protezione bancaria. Tuttavia ci sono margini da considerare perché non sempre questa può essere accordata.

Proprio per questo è indispensabile fare attenzione anche ad un semplice click, le condizioni successive possono essere molto complesse e soprattutto determinare situazioni molto difficili da gestire. Quindi è bene capire come avviene questo raggiro, a cosa fare attenzione e come procedere.

Sembra un buono sconto ma è una truffa online: attenzione

Oggi online si trovano molto spesso offerte, coupon, buoni sconto, per diverse tipologie di sito. Talvolta arrivano direttamente sulla mail, possono giungere per messaggi e in molti casi si tratta di offerte reali, buoni sconto, carte omaggio e altre attenzioni che vengono offerte agli utenti sia a fronte di un acquisto che per invogliarli a iscriversi a un sito o visitare la pagina.

Attenzione alla frode online (mistergadget.tech)

Il problema è che proprio tra queste si insinua anche un altro tipo di problema, quello delle frodi online. Queste non sempre appaiono in maniera visibile e talvolta non implicano nulla, non chiedono soldi in cambio ma indicano un codice sconto su cui cliccare. L’utente medio ovviamente non può sapere cosa c’è dietro quel link e di fatto non venendo richiesto alcun dato o pagamento, fa una prova. Il problema è cosa accade dopo aver cliccato sul link, c’è la promessa di fantomatiche carte regalo e voucher che non esistono.

Purtroppo molti hanno perso cifre corpose proprio a causa di queste truffe che coinvolgono nomi famosi per fare leva e spingere chiunque a cliccare. L’unica forma di protezione oggi sono le informazioni, quindi la conoscenza relativa ai pericoli presenti in rete. Anche se un link o una data condizione sembra apparentemente innocua potrebbe non esserlo. Questo vuol dire che va fatta attenzione, bisogna selezionare con cura cosa è possibile andare a cliccare e cosa no, quindi evitare se ci sono anche sospetti minimi.

In alcuni casi infatti la banca, a fronte della frode, valuterà quando emettere il rimborso e come. Non è sempre detto dunque che vi sia questa possibilità, ciò dipende da una serie di fattori, per questo bisogna fare attenzione senza dare per scontato che alla fine si è tutelati e poi si riceverà l’eventuale denaro perso.

Valentina Giungati:
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