Ancora una truffa su Whatsapp ma questa volta la preoccupazione è ai massimi livelli perché troppi ci sono cascati in queste ore.
Un semplice click e il conto viene preso di mira, qualcosa che potrebbe rivelarsi peggiore di qualunque aspettativa quando si parla di truffe e frodi online. Purtroppo anche su Whatsapp questi raggiri stanno dilagando, nonostante tutte le attenzioni dell’azienda.
In queste ore si è registrato un vero e proprio picco, moltissimi sono stati presi di mira ed è quindi fondamentale fare attenzione per non ritrovarsi nei pasticci senza sapere cosa fare. Non solo dati economici ma anche informazioni personali, tutto può essere oggetto di furto e anche ricatto.
Nuova truffa su Whatsapp: sembra un messaggio ma svuota il conto
L’approccio di questa nuova truffa è il seguente, si inizia con il contatto da parte di un utente straniero, l’obiettivo è parlare. Non chiede soldi, non avanza pretese e quindi di fatto sembra innocuo. Nessuno si preoccupa se non c’è una richiesta che appare pericolosa. “Ciao, possiamo parlare?” oppure “Ciao, come stai?” sono gli approcci, semplici, generici e senza richieste. Poi la conversazione va nel dettaglio, fai sport oppure ancora cosa ti piacere fare nel tempo libero.
Sembra follia eppure le persone iniziano a conversare, solitamente i messaggi arrivano da numeri con prefisso +27 o +57 ma anche se quella appare come una semplice conversazione è una truffa che nasconde esiti ben peggiori di quanto si possa immaginare. Quindi, quando si ricevono questi messaggi sospetti, anche da parte di soggetti che hanno foto profilo e descrizione, bisogna subito evitare di rispondere, bloccare e segnalare quel numero, non cliccare su alcun link sospetto, non dare informazioni, nemmeno il nome.
Basta un contatto minimo, anche apparentemente banale, per dare seguito alla truffa che può avvenire inviando un link fraudolento che è in grado di scoprire persino la vostra posizione, inoltrare richieste strane, di presunte attività lecite per guadagnare extra, richieste specifiche sempre per coupon, voucher e possibili sconti su piattaforme note. Ci sono tante sfaccettature e quindi per difendersi l’unico modo è bloccare la persona e segnalare affinché altri non siano presi di mira e possano cadere in errore.
Le tecniche oggi sono sempre più sofisticate quindi non sorprende se ci si trova dopo con il conto svuotato, per questo motivo anche quando non sembra affatto una truffa, bisogna sempre pensare che lo sia. Difendersi in autonomia è la prima condizione poiché questi sistemi cambiano di continuo e sono quindi pericolosi.