Recensione Nikon Zf: la magia del vintage incontra la tecnologia moderna

Il corpo macchina di Nikon ZF (MisterGadget.Tech)

Nel mercato delle fotocamere mirrorless, la competizione è sempre più agguerrita, con ogni marchio impegnato a fornire il meglio in termini di prestazioni e funzionalità. Nikon ha deciso di differenziarsi puntando sul fascino del vintage, senza però trascurare le innovazioni tecnologiche che gli utenti moderni cercano.



Nikon Zf
Sintesi: La Nikon Zf combina un design vintage anni ’80 con moderne tecnologie mirrorless, offrendo un ottimo rapporto qualità-prezzo e una qualità d’immagine eccellente. Perfetta per gli appassionati di fotografia che desiderano uno strumento versatile e dallo stile iconico.
Pro
+ Richiamo al design vintage
+ Nuovo Processore Expeed 7
+ Qualità video superiore
+ Miglioramento nell’autofocus
Contro
– Display non completamente articolato


Il richiamo del vintage

La Nikon Zf, con il suo design che richiama le gloriose fotocamere degli anni ’80, è un perfetto esempio di come l’estetica retrò possa incontrare la praticità e la potenza delle tecnologie attuali. Questo la rende una scelta interessante non solo per gli appassionati di fotografia, ma anche per chi desidera uno strumento versatile e dallo stile inconfondibile.

I controlli di Nikon ZF (MisterGadget.Tech)

C’è un certo fascino in quei dispositivi che richiamano il passato, come se fossero in grado di catturare un momento di storia e riportarlo nel presente, aggiungendo un tocco di tecnologia moderna. La Nikon Zf fa proprio questo: prende il design classico delle fotocamere Nikon degli anni ’80 e lo unisce alle funzionalità più recenti del sistema mirrorless. Una fotocamera pensata non solo per chi ama la fotografia, ma anche per chi desidera un dispositivo che abbia un’identità estetica ben definita.

Il design vintage che conquista

È impossibile non iniziare a parlare della Nikon Zf senza soffermarsi sul suo design. La macchina è stata progettata con uno stile che richiama in maniera decisa le Nikon storiche, con il corpo nero e inserti in metallo, accompagnati dalle ghiere di controllo posizionate in alto, proprio come nei modelli analogici di un tempo. Questo look retrò non è solo una questione estetica, ma regala anche un feeling particolare durante l’uso, rendendo ogni scatto una piccola esperienza nostalgica.

Il corpo macchina di Nikon ZF (MIsterGadget.Tech)

Chi ha familiarità con le fotocamere a pellicola sentirà quasi un richiamo immediato al passato, mentre i nuovi utenti potranno apprezzare l’attenzione ai dettagli e la cura del design. Ma non si tratta solo di apparenza: la Nikon Zf è costruita con materiali di alta qualità, solida e confortevole da maneggiare, nonostante la scelta di mantenere dimensioni compatte. Le ghiere, ad esempio, non sono solo decorative ma funzionali, permettendo di regolare rapidamente la velocità dell’otturatore, la compensazione dell’esposizione e altri parametri cruciali. Questo permette di approcciare la fotografia con un controllo quasi tattile, come si faceva nelle fotocamere analogiche, il che la rende estremamente piacevole da usare per chi ama gestire manualmente ogni dettaglio dello scatto.

Un sensore già noto, ma migliorato

Se il design è la parte che più colpisce al primo sguardo, ciò che si nasconde all’interno è altrettanto interessante. Nikon ha optato per un sensore CMOS da 24,5 megapixel, già visto in altri modelli della serie Z, ma con l’aggiunta di un nuovo processore di immagine che ne migliora le prestazioni. L’aggiornamento del processore EXPEED 7 si traduce in una migliore gestione del rumore alle alte sensibilità ISO, in una velocità di scatto continuo più fluida e in una qualità di immagine che mostra un incremento di dettaglio e profondità dei colori.

Non ci sono rivoluzioni, è vero, ma l’ottimizzazione è evidente. Soprattutto per quanto riguarda la resa video, che beneficia di una migliore gestione dell’esposizione e una maggiore fluidità grazie al supporto fino a 4K 60p. Si tratta di un ottimo passo in avanti per chi desidera realizzare video con una qualità cinematografica senza dover per forza investire in una videocamera dedicata. Anche la gestione del colore è stata migliorata, offrendo toni più naturali e una transizione graduale nelle ombre e nelle luci. Questo rende la Nikon Zf ideale per chi vuole catturare scene con alto contrasto senza perdere dettaglio nelle aree più buie o più luminose.

Performance che non deludono

Dal punto di vista operativo, la Nikon Zf è stata progettata per offrire una buona esperienza utente in diverse situazioni. L’autofocus è veloce e affidabile, con un sistema di rilevamento che copre gran parte dell’inquadratura. La messa a fuoco sugli occhi, ormai essenziale per i ritratti, funziona molto bene anche in condizioni di luce più difficili. Tuttavia, non è il sistema autofocus più avanzato disponibile oggi, e alcuni concorrenti potrebbero avere un vantaggio in situazioni estreme, come la fotografia di sport o azione.

Una novità significativa è la possibilità di scegliere tra diverse modalità di messa a fuoco automatica, inclusa una modalità di rilevamento del soggetto che utilizza l’intelligenza artificiale per identificare persone, animali e veicoli. Questo rende la Zf estremamente versatile per chi fotografa in ambienti dinamici, come eventi sportivi o di strada. Il tracciamento dei soggetti è preciso e mantiene il fuoco anche quando il soggetto si muove rapidamente o esce temporaneamente dall’inquadratura.

La stabilizzazione dell’immagine è un altro aspetto in cui la Nikon Zf si distingue. Grazie al sistema IBIS (In-Body Image Stabilization), si possono scattare foto nitide anche in situazioni di scarsa luminosità, senza dover alzare troppo gli ISO. Questa caratteristica rende la fotocamera adatta sia agli appassionati di paesaggistica sia a chi ama scattare foto in interni o di notte. La stabilizzazione funziona in modo combinato con alcuni obiettivi dotati di VR (Vibration Reduction), migliorando ulteriormente la qualità degli scatti e riducendo il rischio di immagini mosse.

Ergonomia e usabilità

Parlando di ergonomia, la Nikon Zf offre una buona presa, grazie alla sagomatura del corpo macchina e alla disposizione ben studiata dei controlli. Le ghiere fisiche non sono solo belle da vedere, ma rendono l’uso quotidiano più immediato e diretto. Regolare i parametri senza dover navigare continuamente tra i menu rende la Zf una fotocamera molto piacevole da usare per i puristi della fotografia. Inoltre, il mirino elettronico (EVF) offre un’esperienza visiva chiara e fluida, con una risoluzione adeguata per valutare correttamente l’esposizione e la messa a fuoco.

Il display touch di Nikon ZF (MisterGadget.Tech)

La batteria della Zf, pur non essendo tra le più capienti del mercato, offre un’autonomia sufficiente per una giornata di scatti moderati. Tuttavia, per chi intende fare lunghe sessioni fotografiche o video, potrebbe essere necessario portare con sé una batteria di riserva. Nikon ha inoltre dotato la Zf di una porta USB-C che permette di ricaricare la fotocamera anche in movimento, rendendola più pratica per i viaggiatori o per chi lavora in esterna.

Video di alta qualità

Per quanto riguarda i video, la Nikon Zf è capace di registrare in 4K UHD a 60 fotogrammi al secondo, offrendo anche opzioni per la registrazione a rallentatore in Full HD. La qualità delle riprese è molto buona, con un bilanciamento cromatico che restituisce tonalità naturali e dettagli ben definiti.

Chi si avvicina al mondo del vlogging o della produzione video per i social apprezzerà la facilità di utilizzo e le opzioni disponibili, anche se la mancanza di un display completamente orientabile potrebbe essere un limite per chi cerca il massimo della versatilità. Nikon ha optato per un display inclinabile, che comunque aiuta in molte situazioni, ma non offre la libertà totale di un monitor completamente articolato. Tuttavia, la presenza di un microfono e di un’uscita cuffie garantisce la possibilità di monitorare l’audio in maniera professionale, un aspetto non sempre presente in fotocamere di questa fascia.

Inoltre, la Zf supporta la registrazione in N-Log e HLG (Hybrid Log-Gamma), che permette una maggiore flessibilità nella post-produzione video, rendendola adatta anche per progetti semi-professionali. La stabilizzazione interna funziona bene anche per le riprese video, minimizzando le vibrazioni e offrendo un aspetto più cinematografico ai movimenti di camera.

Che faccio, la compro?!?

In un mercato dove la competizione tra le mirrorless è sempre più agguerrita, la Nikon Zf si distingue per il suo rapporto qualità-prezzo. Con un prezzo di lancio di circa 2000 euro, per il corpo macchina, inferiore rispetto ad altri modelli della stessa categoria, offre una qualità d’immagine eccellente, un’esperienza utente piacevole e, soprattutto, quel tocco di stile vintage che la rende unica. Nikon ha saputo bilanciare bene estetica e funzionalità, proponendo una fotocamera che non è solo un ottimo strumento per fare foto, ma anche un oggetto che fa venire voglia di essere utilizzato.

Non ci sono stravolgimenti rispetto alle versioni precedenti, ma è proprio la somma di tanti piccoli miglioramenti a fare la differenza. Chi cerca una mirrorless dalle prestazioni solide, con un design che non passa inosservato e un prezzo competitivo, troverà nella Nikon Zf una scelta decisamente interessante. È una fotocamera che riesce a unire il meglio dei due mondi: la nostalgia del passato e la praticità delle innovazioni moderne.

La Nikon Zf è perfetta per chi cerca un’esperienza fotografica autentica, con controlli manuali facilmente accessibili e un’estetica che la fa risaltare in mezzo a tanti dispositivi moderni dall’aspetto spesso anonimo. Per i fotografi di strada, gli appassionati di ritratto e chi ama il mondo video, questa fotocamera offre una combinazione difficile da battere, soprattutto considerando il prezzo competitivo e la solidità dell’intera struttura. La Nikon Zf non è solo una fotocamera, è un omaggio alla storia della fotografia, con uno sguardo fermo verso il futuro.

Alcuni dei controlli di Nikon ZF (MisterGadget.Tech)
Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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