Caricare il telefono velocemente, proprio quando serve e senza per forza dover avere un dispositivo di ultima generazione, è possibile.
Sembrerà strano eppure molti ignorano le possibilità tecniche che ha il proprio dispositivo e quindi anche di poter effettuare determinate azioni, come una ricarica veloce. Questo non è un punto secondario, dopotutto l’esigenza di ottenere immediatamente una carica sufficiente prima di uscire o magari prima di andare a dormire, è una questione che capita a tutti.
Fino all’avvento della ricarica rapida chiaramente le tempistiche non sono mai state del tutto “snelle”. I tempi sono sempre piuttosto lunghi e anche per ottenere quel poco che serve è essenziale intervenire in tempo utile o, di fatto, si esce di casa con il telefono scarico.
Caricare il telefono senza ricarica rapida ma velocemente: come fare
Certamente oggi ci sono delle opzioni come i caricabatterie portatili ma questi vengono usati magari in viaggio e ben più difficilmente nella vita quotidiana, perché comunque hanno un peso che non è proprio di poco conto. Questo implica ovviamente che nonostante tutta la tecnologia odierna il problema principale è sempre quello del telefono che si scarica velocemente.
Secondo i dati una persona prende tra le mani il telefono una media di 85 volte al giorno, è tantissimo. Quindi non sorprende che lo smartphone sia spesso scarico. Tra applicazioni, scroll infinito sulle pagine e social network con foto e video, è comprensibile che la resistenza, seppur sviluppata e ottimale, talvolta non basti ad arrivare a sera. Nel tempo le batterie si sono fatte sempre più potenti e questo ha permesso una capienza maggiore e una durata migliore, di contro però viaggia di pari passo l’uso intensivo dei dispositivi, senza contare ovviamente l’usura che poi interviene con il tempo.
Per caricare un telefono velocemente quindi non serve per forza avere l’ultimo modello con la carica velocissima, ci sono varie tecniche da eseguire. Per prima cosa per ottimizzare la velocità di ricarica e dunque le tempistiche, bisogna chiudere le App, disattivare Wi-Fi e GPS. Questo darà un primo input positivo, se poi c’è molta fretta, meglio mettere il dispositivo su modalità aereo, gli darà un colpo netto per quanto concerne i tempi.
Ci sono altre due opzioni, anche semplici, che nessuno considera: scelta del caricatore e ovviamente corrente elettrica. Per quanto concerne il caricatore è indispensabile che questo sia del wattaggio corretto, appare come una considerazione banale ma non lo è. Molti usano caricatori datati e quindi meno potenti, perché oggi spesso gli smartphone vengono venduti sprovvisti di caricatore, quindi giustamente si adoperano quelli già presenti in casa.
Questo senza contare che chiaramente i caricatori originali hanno costi non di poco conto, quindi molti preferiscono acquistarne di tipo economico. Il problema è che la potenza di questi è inferiore, non coincide con le possibilità del telefono e quindi ne rallenta il collegamento. Altra cosa è l’elettricità perché se si tendono a utilizzare sistemi di interconnessione o ad esempio prese USB che sono direttamente applicate, come accade in hotel o in aeroporto, è plausibile che queste non eroghino quantità sufficiente per una ricarica veloce. Con tutte queste variazioni e attenzioni si può ottenere una ricarica molto veloce in tempi brevi.