Samsung Galaxy Ring vs. Oura Ring 4: Confronto tra i migliori anelli smart sul mercato

Gli anelli smart prendono sempre più piede (Mistergadget.tech)

Tra i vari anelli sul mercato il Samsung Galaxy Ring e l’Oura Ring di quarta generazione sono sicuramente tra i migliori

Nell’era digitale, conoscere meglio se stessi e il proprio corpo è diventato fondamentale per il benessere personale. I dispositivi indossabili (wearable), come anelli, smartwatch e fitness tracker, stanno rivoluzionando il modo in cui monitoriamo la salute e la forma fisica. Tra questi, gli anelli smart si distinguono per la loro discrezione e la capacità di fornire dati biometrici precisi, avvicinandosi a dispositivi medici.

Recentemente, il mercato ha visto l’ingresso di nuovi protagonisti nel settore degli smart ring, con marchi come Samsung e Oura che offrono opzioni avanzate. Nel 2024, Samsung ha lanciato il Galaxy Ring, arricchendo il suo ecosistema di dispositivi indossabili. Poco dopo, Oura ha presentato la quarta generazione del suo Oura Ring, accompagnata da un’app ridisegnata.

Sebbene il Samsung Galaxy Ring e l’Oura Ring 4 condividano somiglianze nel design e nel prezzo, presentano differenze sostanziali. Se stai considerando l’acquisto di un nuovo anello smart, ecco un confronto dettagliato per aiutarti a scegliere.



Samsung Galaxy Ring e Oura Ring: Simili ma diversi

Funzioni di monitoraggio della salute e del fitness

L’Oura Ring ha debuttato focalizzandosi sul miglioramento della qualità del sonno e, con la sua quarta generazione, continua a essere leader in questo campo. Oltre al monitoraggio del sonno, l’Oura Ring 4 offre funzionalità avanzate per la salute femminile, come il monitoraggio del ciclo e della menopausa, e dati sulla gravidanza. Oura vanta una precisione biometrica quasi perfetta, paragonabile a dispositivi medici come ECG e sensori di temperatura avanzati.

Samsung, d’altra parte, introduce il “Punteggio energetico”, una valutazione unica basata su dati del sonno e livelli di attività, integrata con un monitor di attività e di stress. Queste informazioni si sincronizzano automaticamente con l’account Samsung Health, offrendo un’esperienza integrata.

Entrambi gli anelli monitorano l’attività fisica e l’esercizio, ma le aziende sconsigliano l’uso durante il sollevamento pesi per evitare danni. Pertanto, se il sollevamento pesi è una priorità, potrebbe essere utile considerare un fitness tracker dedicato.

Aspetto e design

Nell’attuale fase di sviluppo della tecnologia degli anelli smart, molti modelli disponibili sul mercato risultano ancora piuttosto voluminosi. Per le donne che desiderano una soluzione più sottile e delicata, potrebbe essere necessario attendere l’arrivo di opzioni più raffinate.

L’anello Oura di quarta generazione è disponibile in sei diverse finiture: argento, nero, argento spazzolato, stealth, oro e oro rosa. Le taglie disponibili vanno dalla 4 alla 15. A causa del design aggiornato, le taglie differiscono anche dai modelli precedenti di Oura Ring. Pertanto, anche chi possiede la terza generazione dovrà misurare nuovamente il dito per ottenere la misura corretta. Fortunatamente, è possibile ordinare gratuitamente un kit di dimensionamento che arriva in circa sei giorni. È importante notare che l’intero costo dell’anello deve essere pagato prima dell’ordine, quindi è consigliabile essere certi prima di procedere. Una volta ricevuto il kit, potrai confermare la tua misura tramite il link fornito nella confezione.

Alcune colorazioni del samsung galaxy ring

L’anello Samsung Galaxy, invece, è disponibile in tre colorazioni: titanio nero, titanio oro e titanio argento. Anche Samsung offre un kit di dimensionamento gratuito, ma le taglie vanno dalla 5 alla 13, offrendo quindi meno opzioni rispetto a Oura.

Durata della batteria e ricarica

Rispetto agli smartwatch, gli anelli smart vantano una durata della batteria più lunga. Ad esempio, mentre il Samsung Galaxy Watch 7 dura circa un giorno con una carica completa, il Galaxy Ring può durare circa una settimana. Analogamente, Oura dichiara che il suo Ring 4 può durare fino a 8 giorni, superando leggermente il Galaxy Ring e il modello precedente. Tuttavia, la durata effettiva dipende dall’uso e dalle impostazioni. Il tempo di ricarica completa è di circa 80 minuti con un caricabatterie grigio e quadrato.

Samsung Galaxy Ring (Mistergadget.tech)

Entrambi gli anelli richiedono l’uso di custodie specifiche per la ricarica. Tuttavia, il Samsung Galaxy Ring offre ulteriori possibilità: oltre alla ricarica tramite cavo USB-C, supporta la ricarica wireless e il Wireless Powershare. Sebbene Samsung raccomandi di usare caricabatterie wireless proprietari, è possibile utilizzare anche prodotti di terze parti. Inoltre, se possiedi un dispositivo Samsung compatibile, come alcuni modelli di Galaxy, puoi sfruttare il Wireless Powershare.

Qualità costruttiva

Il Galaxy Ring presenta una forma leggermente più voluminosa, ma è generalmente più leggero e sottile rispetto all’Oura Ring. Misura 7 mm di larghezza e 2,6 mm di spessore, con un peso variabile tra 2,3 e 3 grammi a seconda della taglia. Come l’Oura Ring 4, offre resistenza all’acqua fino a 100 metri ed è classificato IP68, potendo resistere a immersioni in acqua dolce fino a 1,5 metri per mezz’ora.

L’Oura Ring 4, invece, pesa tra 3,3 e 5,2 grammi, con uno spessore di 2,88 mm e una larghezza di 7,9 mm. Resiste a temperature operative tra -10 e 50 ºC e, pur essendo resistente all’acqua fino a 100 metri, non è consigliato per immersioni prolungate. È adatto per saune, snorkeling e bagni di ghiaccio.

Oura Ring Gen 4 (Mistergadget.tech)

Per mantenere l’efficienza del sensore dell’Oura Ring, è consigliata una pulizia settimanale. Sebbene entrambi i dispositivi siano progettati per l’uso quotidiano, sono suscettibili a graffi. È importante prestare attenzione se si indossano altri anelli o gioielli che potrebbero danneggiare la superficie.

Compatibilità delle app e connettività nell’ecosistema

Tra i due anelli smart, il Galaxy Ring si distingue per la sua perfetta integrazione con i dispositivi Samsung esistenti, come smartphone e Galaxy Watch. Oltre ai vantaggi hardware, come le funzionalità di ricarica menzionate, offre anche funzioni di ottimizzazione della batteria e rilevamento dei movimenti per gesti. Ad esempio, il Galaxy Ring può essere utilizzato come otturatore della fotocamera con un doppio tocco delle dita e permette di silenziare gli allarmi.

Se possiedi già un account Samsung, basta effettuare l’accesso per sincronizzare il Galaxy Ring con i tuoi dati sanitari esistenti. Inoltre, puoi tenere traccia delle tue informazioni anche se non indossi l’anello, poiché il tuo smartphone Samsung o Galaxy Watch può colmare le lacune. In caso di smarrimento, è disponibile la funzione “Trova il mio anello” utilizzabile dagli altri dispositivi accoppiati.

Differenze quasi impercettibili tra due top del settore (Mistergadget.tech)

D’altro canto, se prevedi di passare a un iPhone in futuro, l’Oura Ring 4 potrebbe rappresentare un investimento più adatto grazie alla sua compatibilità multipiattaforma. L’app Oura è scaricabile gratuitamente dall’App Store di Apple e dal Google Play Store. Per gli utenti iPhone, esiste anche un’integrazione con Apple Watch che consente di visualizzare rapidamente i punteggi relativi a sonno, attività e prontezza.

Prezzi

In Italia, il Galaxy Ring è venduto al prezzo di 449,99 euro o 22,45 € al mese per 20 mesi. Inoltre, il Galaxy Ring non richiede un abbonamento per accedere a tutte le sue funzionalità.

Per quanto riguarda l’Oura Ring Gen 4, le finiture base partono da 399 euro. Le finiture più pregiate, come Oro e Oro Rosa, possono arrivare fino a 549 euro. È importante considerare anche il costo di un abbonamento annuale. Dopo il periodo di prova gratuito, l’abbonamento prepagato di 12 mesi costa 69,99 euro, o 5,99 euro al mese. Al momento della stesura, Oura offre ancora un mese di prova gratuita per i nuovi utenti, permettendo di valutare se le funzionalità aggiuntive sono necessarie per le proprie esigenze quotidiane di monitoraggio.

Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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