Redmi 14C è l’ennesima conferma del lavoro di Xiaomi nel segmento degli smartphone economici. Questo modello si distingue per un rapporto qualità-prezzo che ha pochi rivali nel mercato di riferimento, mantenendo però alcune limitazioni tecniche inevitabili per questa fascia. Con un prezzo accessibile, il Redmi 14C è pensato per chi cerca un dispositivo essenziale, senza rinunciare alle funzionalità base necessarie per un utilizzo quotidiano.
Le prestazioni, garantite dal processore Helio G81 Ultra, sono sufficienti per l’uso quotidiano, ma mostrano i limiti su operazioni più impegnative. La fotocamera principale da 50 MP è discreta in buone condizioni di luce, ma perde qualità in situazioni più difficili.
Con HyperOS basato su Android 14, offre una buona esperienza d’uso, pur con qualche app preinstallata. Ideale per chi vuole spendere poco senza rinunciare alle funzionalità di base.
+ Batteria capiente
+ Display Ampio
+ Espansione di memoria
– Prestazioni contenute
– Fotocamera secondaria inutile
Indice
Design e specifiche tecniche
Il design del Redmi 14C è semplice ma curato, con linee sobrie che si rifanno al linguaggio stilistico tipico dei dispositivi Xiaomi. La scocca in plastica ha una buona resistenza e una finitura opaca che minimizza le impronte, un dettaglio utile per chi utilizza lo smartphone senza custodia. Lo schermo da 6,88 pollici con risoluzione HD+ è un pannello LCD che, pur non offrendo colori particolarmente vividi o contrasti profondi, è più che adeguato per navigare sui social, leggere articoli o guardare video.
Con dimensioni pari a 171.9 x 77.8 x 8.2 mm e un peso di 210 grammi circa, il Redmi 14C è abbastanza maneggevole, sebbene non sia tra i più compatti. Nella parte posteriore si trova il modulo fotocamera a forma rettangolare e un comodo sensore di impronte digitali, una chicca non sempre presente su dispositivi di questa fascia.
Hardware
Redmi 14C non si spinge oltre le aspettative in termini di hardware, ma offre tutto ciò che serve per un utilizzo basilare. Lo smartphone monta un processore MediaTek Helio G81 Ultra, accoppiato con 4, 6 o 8 GB di RAM a seconda della configurazione scelta. Lo spazio di archiviazione varia tra 128 e 256 GB, espandibile tramite microSD fino a 1 TB, una caratteristica che si rivela decisiva per chi ama salvare molte foto, video o documenti.
Meglio non guardare al tipo di memoria usato, perché parliamo di eMMC 5.1, una soluzione decisamente “stagionata”.
Dal punto di vista della connettività, il dispositivo include Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 5.4, e il jack audio da 3,5 mm, sempre più raro ma apprezzato dagli utenti di dispositivi economici. È presente anche la porta USB-C per la ricarica, che conferisce un tocco di modernità.
Processore e memoria, a questo prezzo…
Come già specificato, il cuore pulsante del Redmi 14C è il processore MediaTek Helio G81 Ultra, un chipset a 12 nm pensato per offrire prestazioni adeguate in ambito quotidiano. Non aspettatevi miracoli con le applicazioni più pesanti o il multitasking estremo, ma per navigazione web, streaming e social media il dispositivo si comporta senza troppe difficoltà.
La memoria RAM, disponibile in configurazioni da 4, 6 o 8 GB, permette una gestione sufficiente delle applicazioni aperte in background, ma è evidente che i tempi di caricamento siano superiori rispetto a modelli di fascia più alta. La memoria interna di base, 128 GB, è accettabile, mentre la versione da 256 GB offre maggiore libertà, soprattutto considerando la possibilità di espansione tramite microSD.
Batteria, un piccolo passo avanti
La batteria del Redmi 14C è uno dei suoi punti di forza, grazie a una capacità di 5.160 mAh. Questo dato, unito all’hardware poco energivoro, garantisce un’autonomia ottima, che copre facilmente un’intera giornata anche con un utilizzo intenso. Per chi fa un uso più moderato, si può arrivare anche a due giorni di autonomia.
La ricarica, tuttavia, è piuttosto lenta: supporta una potenza massima di 18W, che significa dover attendere un paio d’ore per un ciclo completo. Considerando il prezzo del dispositivo, questa limitazione è accettabile, ma chi è abituato ai caricamenti rapidi potrebbe trovarla frustrante.
Fotocamera, è sempre correlata al prezzo
Sul fronte fotografico, il Redmi 14C non sorprende, ma offre risultati adeguati per la fascia economica. Il modulo principale da 50 MP con apertura f/1.8 cattura immagini discrete in condizioni di buona illuminazione, con colori abbastanza naturali e dettagli accettabili. Quando la luce cala, però, si notano limiti evidenti, con foto rumorose e meno dettagliate.
La fotocamera secondaria da 2 MP è utile solo per l’effetto bokeh nei ritratti, ma non aggiunge molto al pacchetto complessivo. La fotocamera frontale da 13 MP è sufficiente per videochiamate e selfie occasionali, anche se non brilla in termini di nitidezza.
Software, HyperOS in versione basilare
Il software è un altro aspetto interessante del Redmi 14C. Lo smartphone arriva con HyperOS basata su Android 14, un sistema operativo che offre numerose funzionalità e opzioni di personalizzazione. Però, come spesso accade nei dispositivi Xiaomi, l’esperienza d’uso può essere influenzata dalla presenza di applicazioni preinstallate, alcune delle quali non indispensabili.
In generale, il software è fluido e reattivo, anche se con occasionali rallentamenti quando si spingono troppo le prestazioni. Le patch di sicurezza non sono allineate ai modelli di fascia alta, ma per un dispositivo di questo tipo è una realtà che si può accettare.
Che faccio, lo compro?
Redmi 14C è un dispositivo che punta tutto sul rapporto qualità-prezzo. Con un costo di partenza estremamente competitivo, è difficile chiedere di più: offre uno schermo ampio, una buona autonomia e funzionalità di base affidabili. Certo, le performance sono limitate, la fotocamera è sufficiente solo in condizioni ideali e la ricarica è lenta, ma si tratta di compromessi inevitabili in questa fascia di mercato.
Per chi cerca uno smartphone economico e senza pretese, il Redmi 14C rappresenta una scelta eccellente. In senso assoluto, non può competere con i modelli di fascia media o alta, ma per il suo target specifico è un’opzione da tenere in considerazione. A questa cifra, è davvero impossibile chiedere di più. Il nostro di questo smartphone, circa 120 euro, è davvero appetibile, ma non abbiamo dubbi nel preferire il Redmi Note 13 Pro, che ormai ha un prezzo di poco superiore ai 200 euro ed è un vero e proprio best buy.