Ancora una preoccupazione per tutti gli utenti, l’ennesimo problema legato a prelievi importanti e soprattutto inaspettati.
Le insidie del web non finiscono mai ma questa volta, purtroppo, si tratta sostanzialmente non di un’opzione legata a qualche sito fraudolento o App malevola quanto piuttosto a una funzione che potrebbe essere attiva su molti smartphone andando quindi a prelevare denaro in modo lecito e non illecito.
Non solo quindi i problemi comuni legati prevalentemente ad applicazioni dannose che in qualche modo vanno a determinare problemi sui dispositivi ma anche altro, ovvero sistemi che abbiamo tutti e che in qualche modo possono portare problemi economici.
Disattivalo subito o perdi tutti i soldi
I viaggi a volte possono costare molto più di quanto si era immaginato, sicuramente la colpa in questo caso è degli addebiti inaspettati che vengono effettuati sui dispositivi. Un problema è legato soprattutto al roaming marittimo. Molti fanno attenzione quando viaggiano in aereo ma non quando si spostano in nave.
Il problema è che in questi casi si rischia di avere una brutta sorpresa al ritorno, in particolare per coloro che hanno la ricarica automatica collegata direttamente al conto corrente. Nel momento in cui ci si allontana dalla “terra”, di circa 5 miglia, scatta il roaming marittimo che è diverso rispetto agli altri. Questo causa molta confusione perché di fatto quando c’è il roaming internazionale o quando si viaggia in aereo è chiaro che quando si parte e si arriva in un altro paese si attiva il roaming. In nave non c’è questo “scatto” netto, senza contare che non si attiva solo quando si valica la soglia del nuovo paese ma quando ci si allontana dalla costa. Ecco dunque perché molti sono caduti in errore, vedendo il credito scalato senza capire cosa fosse successo. C’è un vero e proprio allarme dal momento che tra giga e chiamate si rischia un pasticcio in termini di costi.
Il problema è capire quando scatta e soprattutto sapere cosa fare per evitare la batosta al rientro. In questi casi infatti il risultato finale rischia veramente di dare un duro colpo a coloro che si trovano in viaggio e quindi già effettuano una spesa non di poco conto.
Il roaming marittimo si attiva e se non ci sono massimali tariffari inizia a prelevare, poiché i consumatori non sono molto informati al riguardo si rischia veramente di spendere troppo. Basti pensare, volendo fare un calcolo veloce che per 1.5 gigabites, quindi il peso di un film si rischia di spendere migliaia di euro. Il roaming si attiva in maniera automatica quindi è fondamentale quando si sale in nave subito spegnere il telefono, impostare la modalità aereo, poi disattivare il roaming e quindi togliere successivamente la modalità aereo. Ci si può anche informare su tariffe apposite con il proprio gestore per avere un pacchetto tutto incluso da poter sfruttare durante il viaggio in nave.