Un problema serio riguarda tutte le App bancarie presenti sugli smartphone per gli utenti in Italia, c’è un virus che le ha infettate.
Il problema dei virus presenti all’interno delle app non è una novità, la questione si complica e si fa decisamente più delicata se si tira però in ballo le applicazioni legate alle banche. In questo caso il rischio è maggiore, per questo tutti gli utenti sono stati allertati e gli stessi istituti hanno diramato alcuni passaggi da effettuare per essere al sicuro.
Non solo virus che stanno dilagando ma una modalità operativa che non crea sospetti. Infatti il funzionamento è semplice: questi virus permettono agli hacker di accedere ai dispositivi, ne viene fuori dunque la possibilità di gestire e tracciare qualunque cosa.
App bancarie con un virus: allarme in Italia
Vengono quindi forniti gli accessi per il conto corrente o per altri sistemi di pagamento presenti sul telefono. In questo caso però gli accrediti non sono come in passato ingenti, questo perché è chiaro che venivano immediatamente individuati ma sono invece minimi ma ripetuti nel tempo. In questo modo l’utente raramente si rende conto che c’è qualcosa che non va eppure gli hacker continuano a scalare soldi dal conto, vedendo anche i movimenti, le spese e i dati personali.
Il malware in questione si chiama GodFather e, in realtà, non è una novità. Si tratta infatti di un prodotto pericoloso che aveva già causato molti danni. Sono almeno 500 le app bancarie coinvolte, si teme un vero e proprio disastro. GodFather si insinua nel telefono, soprattutto Android, e offre ai criminali l’accesso di tutto ciò che è presente all’interno dello stesso. Il problema rispetto al passato è che il codice di questo virus è cambiato e ora è “nativo” questo vuol dire che non viene riconosciuto dai sistemi esterni che dovrebbero tracciare le minacce e, di conseguenza, continua ad esporre a un rischio difficile da arginare.
Per evitare danni anche molto significativi, gli esperti sottolineano quanto sia fondamentale fare attenzione a ciò che viene scaricato sul dispositivo, massima allerta per qualunque applicazione esterna, valutare che sia effettivamente quella della propria banca e non una simile, che non vi siano problemi di nessun tipo, ad esempio strani prelievi sul proprio conto. Questo è essenziale perché si rischia altrimenti un danno veramente pericoloso per tutti, non solo dal punto di vista economico ma anche per il furto dati.