Cos’è una eGPU e il tuo computer ne ha bisogno?

Esempio di eGPU (Mistergadget.tech)

Le eGPU sono ancora dei prodotti di nicchia e che non conoscono in molti però possono aiutare molti videogiocatori su PC

I laptop sono apprezzati per la loro portabilità grazie a design compatti e leggeri. Tuttavia, per gli appassionati di videogiochi, i laptop con GPU integrate o schede grafiche di fascia bassa possono non garantire le prestazioni desiderate. Le GPU desktop, infatti, offrono vantaggi significativi poiché non sono limitate da vincoli di larghezza di banda, consumo energetico, dimensioni e gestione termica come le GPU per laptop.

Ma è davvero necessario optare per un desktop o investire in un costoso laptop da gaming di alta gamma? Non necessariamente! Esiste un’altra soluzione interessante per migliorare il numero di fotogrammi al secondo e la qualità grafica: la eGPU. Una eGPU, o unità di elaborazione grafica esterna, permette di sfruttare una scheda grafica desktop per potenziare le prestazioni del tuo laptop. Soluzioni come l’Amplificatore Grafico Alienware esistono da anni, e nuove proposte come il concetto di eGPU Alienware Polaris stanno ulteriormente migliorando questa tecnologia. Ad esempio, la docking station GPD G1 offre una RX 7600 XT con connessioni OCuLink e Thunderbolt.

eGPU con laptop da gaming (Mistergadget.tech)

Tuttavia, le eGPU non sono esenti da problemi, tra cui la latenza, che può limitare le prestazioni di GPU potenti. Se il tuo vecchio laptop ha difficoltà con i giochi o altre applicazioni impegnative e supporta OCuLink o Thunderbolt 3/4, una eGPU con una scheda desktop di fascia media potrebbe essere una buona opzione. Anche per gli utenti Apple, macOS offre supporto per le GPU esterne, ma con alcune limitazioni.

Opzioni di connessione e latenza

Un limite significativo delle eGPU è il fatto che, essendo collegate esternamente al PC, possono soffrire di latenza. I dati devono viaggiare attraverso l’interfaccia PCIe, misurata in gigabyte al secondo (GB/s), e una eGPU usa solo una frazione dei percorsi disponibili rispetto a una GPU installata direttamente in un desktop.

Questa riduzione dei percorsi dati può causare ritardi nei comandi di gioco e micro-lag, interrompendo la fluidità del rendering. Le connessioni comuni per una eGPU includono Thunderbolt e OCuLink. Anche se Thunderbolt e USB-C sembrano simili, presentano differenze sostanziali. Recentemente, Intel ha introdotto Thunderbolt 5, ma molti dispositivi non sono ancora compatibili, quindi Thunderbolt 3 o 4 restano le opzioni più diffuse, anche se non le più veloci.

eGPU si può usare anche con MacBook (Mistergadget.tech)

OCuLink (Optical-Copper Link) offre una larghezza di banda di circa 8 GB/s, mentre Thunderbolt 4 raggiunge solo 5 GB/s. Tuttavia, OCuLink non è ancora così diffuso come Thunderbolt.

Rendimento decrescente e costi

Se migliorare le prestazioni grafiche del laptop con una eGPU sembra attraente, perché questi prodotti restano di nicchia? Due principali svantaggi hanno limitato il successo delle eGPU: il rendimento decrescente e i costi. Ad esempio, inserire una RTX 4090 in un laptop sarebbe uno spreco di denaro, dato che le prestazioni sono limitate dal collo di bottiglia della larghezza di banda, con una differenza di quasi 100 fotogrammi al secondo rispetto a un pc desktop ben equipaggiato. Le schede di fascia media, meno potenti, non mostrano una differenza così marcata, rendendole un’opzione migliore.

Un altro problema è il costo delle eGPU. Alcune includono GPU e alimentatore, ma altre richiedono l’acquisto separato del dock, della scheda e dell’alimentatore. Una eGPU completa può costare circa 800-1000 euro, mentre un dock può essere venduto a circa 150 euro, a cui si aggiunge il costo della scheda e dell’alimentatore, portando la spesa totale a diverse centinaia di euro. Nonostante ciò, scegliere l’eGPU giusta per il tuo laptop o PC da gaming può rappresentare un investimento vantaggioso.

Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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