La domotica in casa negli ultimi anni ha preso il sopravvento ma averla non è sempre così sicuro come si possa immaginare.
Certamente è un servizio che offre una molteplcità di condizioni favorevoli ma è giusto chiarire che ci sono pro e contro di cui bisogna prendere atto e valutare con attenzione prima di procedere. Si tratta pur sempre di un sistema perennemente connesso e, come tale, come qualunque altro dispositivo tecnologico, può diventare una porta di ingresso facilitata in casa.
Tuttavia, per quanto concerne questo tipo di prodotti tecnologici che a volte sono vera e propria domotica e in altri casi semplicemente smart, il senso però non cambia ed è nei pericoli a cui si va incontro se non si presta adeguata attenzione.
Prodotti smart in casa: cosa può accadere
Le case attuali, anche se datate, hanno almeno un servizio smart come Alexa oppure la smart tv. Sono servizi connessi al web con una tecnologia avanzata e quindi la possibilità di avere tante opzioni che facilitano la vita. La domotica è sicuramente uno dei settori che ha subito maggiori sviluppi ma le tecnologie odierne sono fondamentali perché di fatto non rendono necessario avere un prodotto di ultima generazione installato e quindi anche un vecchio immobile, semplicemente con un oggetto e una connessione, si trasforma in tech.
Il primo problema a cui nessuno pensa però è proprio nel segnale Wi-Fi quindi quella connessione che viene offerta per settare e far funzionare il prodotto. In caso di buco o di deficit è la via più semplice di accesso diretto. Un’altra questione a cui nessuno pensa è l’aggiornamento del firmware. Questo andrebbe fatto sempre, di tanto in tanto, anche sulla tv. Ma è veramente difficile che qualcuno poi lo faccia sul serio.
Un dispositivo senza aggiornamento è più esposto agli attacchi esterni. Altro problema ancora sono le password, gli studi in Italia dimostrano che la password più utilizzata è ad oggi 123456. Una cosa utile che pochi conoscono ma che può dare un supporto importante è il geofencing, si tratta di un sistema che permette di creare dei confini virtuali per la casa per tenerla al sicuro. In questo modo, qualunque violazione venga effettuata ai dispositivi smart in casa, viene individuata e tratta proprio come se fosse entrato un ladro.
Certo, questi strumenti sono fantastici e costando poco accessibili a tutti ma questo non vuol dire sottovalutare i rischi. Studi recenti hanno dimostrato che per gli hacker accedere è un gioco da ragazzi e questo vuol dire impossessarsi delle videocamere, degli strumenti collegati e di spiare gli utenti mentre dormono o quando non sono in casa per trovare informazioni interessanti, per ricattarli o comunque per attività illecite.