La batteria del tuo smartphone ha la data di scadenza, puoi individuarla subito in due mosse

Data di scadenza della batteria dello smartphone: come capire quando smetterà di funzionare (Mistergadget.tech)

Le batterie degli smartphone hanno tutte una data di scadenza, solo che molti non ne sono consapevoli e quindi ignorano cosa fare.

Sicuramente l’utilizzo dello smartphone incide in maniera importante su un fattore centrale, la batteria. Quando il telefono inizia a manifestare i primi segni di usura, sostanzialmente il problema che viene riscontrato da tutti è quello di una batteria che cede al tempo, si scarica sempre più velocemente, offre alcuni problemi di velocità e poi piano piano rende quasi del tutto inutilizzabile lo smartphone.

Oggi sembra che la durata degli smartphone e in particolare delle batterie si sia ridotta. Sicuramente la colpa è del fatto che oggi i dispositivi servono a fare tantissime cose, il che vuol dire sostanzialmente una molteplicità di azioni che hanno un peso maggiore.

Data di scadenza della batteria dello smartphone: come capire quando smetterà di funzionare

Sicuramente conoscere la data di scadenza della batteria è importante, offre infatti la possibilità di avere delle informazioni chiare su tutto quanto è l’uso del telefono stesso. Il problema principale è che tutti ignorano che vi sia questa opzione e quindi non sanno nemmeno come avere informazioni dettagliate al riguardo.

Data di scadenza batteria, come trovarla (Mistergadget.tech)

Eppure possiamo sapere tutto sulla batteria e conoscere il suo stato di salute per capire cosa migliorare e come evitare che questo precipiti nel giro di poco tempo. Per farlo dobbiamo seguire alcuni passaggi molto semplici. Andare su Impostazioni, Batteria e poi su Utilizzo batteria. Questo ci offre un quadro chiaro su quello che è stato l’uso della batteria dall’ultima ricarica completa. Andando sui tre puntini si possono avere i dettagli, infatti qui sarà visibile ogni cosa e capiremo anche quanta vita ancora resta alla nostra batteria e di conseguenza al nostro telefono.

Ci sono tutte le App in ordine decrescente per uso, poi andando avanti c’è il totale della batteria, quanto ci mette a ricaricare, quanta perdita c’è stata, la potenza di ricarica, andando oltre vi sono ancora dettagli sulla potenza stimata, effettiva, la temperatura. Insomma è un piano completo ma sono in pochi a saperlo, qualcuno si limita a conoscere le App e la relativa durata sulla batteria ma non sanno che andando su quei tre puntini si apre un mondo con tantissimi dettagli che evidenziano stato di salute e quindi anche la durata della stessa.

In caso di danni già avvenuti ma anche se vi sono anomalie è importante capire cosa fare, dunque ad esempio procedere limitando il problema. Si potrebbe dunque migliorare le prestazioni e allungare la durata con interventi semplici e banali che trascuriamo come limitare la luminosità, disabilitare tutto ciò che non è necessario, evitare di chiudere e aprire le App.

Valentina Giungati:
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