Utilizzare lo smartphone in questo modo adesso comporterà una multa veramente impegnativa, è l’ultima notizia che arriva per gli italiani.
Spesso siamo abituati a perpetuare condizioni che diamo per scontato siano lecite, in questo caso però non subentra solo un divieto ma una conseguente multa che ha assunto proporzioni molto impegnative. Conoscere i nuovi limiti, cosa dice la legge al riguardo e cosa si può e non si può fare con lo smartphone è importante.
Poiché molti cambiamenti sono in atto ci sono condizioni che potrebbero “sfuggire” e che sono diventate vietate. Quindi è bene informarsi, fare molta attenzione e capire bene quali sono i margini di questa variazione. Le multe sono veramente impegnative economicamente, senza contare le conseguenze delle proprie azioni.
Smartphone, se lo usi così ti becchi una multa
Sicuramente l’uso del cellulare accompagna ogni nostro movimento e questo vuol dire che siamo sempre al telefono, a guardare video, sui social, a messaggiare. Tuttavia il telefono è una distrazione continua e per questo il suo uso ora è oggetto di tutele e determinato con multe impegnative.
L’obiettivo finale è chiaramente dare maggiore consapevolezza di quelli che sono i rischi legati ad un uso improprio e soprattutto direzionare gli utenti verso alcune difficoltà che potrebbero subentrare se non si presta la dovuta attenzione.
Nello specifico la normativa ha inasprito il divieto di smartphone alla guida, perché secondo il Codice della Strada questo può rappresentare un elemento di grave distrazione e quindi causare incidenti anche molto gravi. Per ovviare a queste problematiche sempre più diffuse e incidenti sulla vita delle altre persone, adesso l’attenzione sull’uso dello smartphone è molto più elevata, c’è quindi particolare incidenza circa la questione e l’uso che si può o non si può fare di questo prodotto ma anche delle cuffie, degli auricolari e di tutto ciò che in qualche modo può causare distrazione.
Il governo ha inasprito le condizioni, innalzando le sanzioni: da 250 a 1000 euro, con sospensione della patente da un minimo di 2 settimane a un massimo di 2 mesi per chi commette la prima infrazione. Sanzioni da 350 euro a 1400 euro con sospensione della patente fino a 3 mesi e decurtazione di 10 punti dalla patente dalla seconda volta in poi. Il 20 novembre il disegno Legge è stato approvato, quindi diventa effettivo, per questo è doveroso assicurarsi di attenersi unicamente a quanto previsto dalla normativa vigente in materia per l’uso di dispositivi elettronici alla guida.