Il canale che tutti aspettavamo finalmente sbarca sul Digitale Terrestre: ora possiamo vederlo gratis

Come vedere i programmi sul digitale terrestre (Mistergadget.tech)

Finalmente arriva sul Digitale Terrestre uno dei canali più attesi di sempre, in forma del tutto gratuita e senza alcun vincolo o impegno.

Un cambiamento radicale, con le ultime variazioni del digitale c’è stata una rivoluzione per la tv, almeno per come l’abbiamo intesa fino ad oggi. Questo vuol dire che chiaramente ne andremo a beneficiare tutti, i programmi a pagamento diventano gratuiti, c’è maggiore libertà e quindi anche la possibilità di andare ad attuare variazioni prima impensabili.

Video che si vede decisamente meglio, audio in alta definizione e mille canali disponibili dove guardare il calcio, le serie tv dal mondo, i film appena usciti al cinema. La tv gratuita non è più quella dei programmi sulle reti famose ma è un universo che considera tutti, gli amanti della pesca oppure del beauty, coloro che amano le fiction e chi vuole i programmi vecchio stile.

Il canale che aspettavamo arriva sul Digitale Terrestre

Ormai è una rivoluzione, tuttavia si tratta di ottenere una molteplicità di benefici quindi è chiaro che questo cambiamento è visto positivamente per tutti. Infatti con il nuovo standard che da qualche mese accompagna le trasmissioni, c’è stato un miglioramento qualitativo sia per l’audio che per il video. Questo vuol dire che è passato all’alta definizione e che molti canali prima non previsti ora stanno facendo questo salto. Trasmissioni migliori ma anche possibilità di avere più canali.

Il canale che aspettavamo arriva sul Digitale Terrestre (Mistergadget.tech)

Non siamo più legati quando si parla di tv gratuita a quelli sulle reti principali, c’è una molteplicità di cose da poter vedere e soprattutto di programmi settoriali per cui prima si doveva solo pagare. Questo vuol dire sostanzialmente che le cose stanno cambiando e che potremo beneficiare oggettivamente di novità crescenti.

Ora la composizione dei MUX nazionali cambia e quindi entrano nuovi canali, questa è sempre una bella notizia per tutti chiaramente. A partire dal 22 novembre la suddivisone è la seguente:

  • MUX R RAI Piemonte, Lombardia, Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Lazio, Puglia e Basilicata Ch 30 (Freq 546 Mhz), Valle d’Aosta, Trento, Liguria, Campania e Sardegna Ch 43 (Freq 650 Mhz); Rieti e Arezzo Ch 45 (Freq 666 Mhz); Veneto, Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo, Molise, Calabria e Sicilia Ch 37 (Freq 602 Mhz) – QAM64 I.G 1/4 Fec 2/3 — (Disponibili 19.91 Mbps)
  • MUX B RAI DVB-T2 Ch 40 (Freq 626 Mhz) – P:32K QAM256 I.G 1/8 Fec 3/4 — (Disponibili 36,50 Mbps)
  • MUX MEDIASET 1 Ch 46 (Freq 674 Mhz) – QAM64 I.G 1/4 Fec 5/6 — (Disponibili 24,88 Mbps)
  • MUX MEDIASET 2 Ch 36 (Freq 594 Mhz) – QAM64 I.G 1/4 Fec 5/6 — (Disponibili 24,88 Mbps)
  • MUX MEDIASET 3 Ch 38 (Freq 610 Mhz) (In Sardegna Ch 29 – 538 Mhz – 38 – 610 Mhz; in Sicilia Ch 24 – 498 Mhz; in Calabria Ch 24 – 498 Mhz, escl. Cosenza e Crotone) – QAM64 I.G 1/4 Fec 3/4 — (Disponibili 22,39 Mbps)
  • MUX D-FREE (MUX 3D-FREE) Ch 24, freq. 498 MHz in gran parte d’Italia, escluse varie regioni/province/postazioni insistenti/sconfinanti su fascia Tirrenica, segnatamente Liguria, parte Toscana Tirrenica, parte Umbria, parte Lazio, parte Campania, ove è irradiato sul ch. 23, freq. 490 MHz – QAM64 I.G 1/4 Fec 5/6 — (Disponibili 24,88 Mbps)
  • MUX CAIRO DUE Ch 25 (Freq 506 Mhz) o Ch 33 (570 Mhz) – QAM64 I.G 1/4 Fec 3/4 — (Disponibili 22,39 Mbps)
  • MUX PERSIDERA1 Ch 44 (Freq 658 Mhz) o Ch 32 (562 Mhz) – QAM64 I.G 1/4 Fec 5/6 — (Disponibili 24,88 Mbps)
  • MUX PERSIDERA2 Ch 48 (Freq 690 Mhz) o Ch 42 (Freq 642 Mhz) – QAM64 I.G 1/4 Fec 5/6 — (Disponibili 24,88 Mbps)
  • MUX PERSIDERA3 Ch 47 (Freq 682 Mhz) o Ch 45 (Freq 666 Mhz) – QAM64 I.G 1/4 Fec 5/6 — (Disponibili 24,88 Mbps)

Ognuno di questi blocchi contiene a sua volta una lunga numerazione. Attenzione ad alcune criticità: il canale rai regionale è disponibile in modo variabile nella propria zona e alcuni hanno già l’HD, la programmazione per il nuovo standard è accessibile solo per dispositivi che hanno questo tipo di convalida.

Valentina Giungati:
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