Grandi novità per la tv italiana che piovono subito dopo la variazione di questi mesi per il digitale terrestre, una bellissima notizia.
Siamo già arrivati dopo il digitale e questa innovazione farà felici tutti perché porterà non solo la possibilità di avere tv gratis ma soprattutto un tipo di televisione spettacolare, fatta di canali che solitamente erano a pagamento in forma del tutto gratuita e soprattutto accessibile a tutti.
Si chiama 5G Broadcast e molti non ne avranno nemmeno sentito parlare eppure questo è il futuro, una condizione nuova e straordinaria, con infinite possibilità e questo senza dover pagare come è sempre accaduto fino ad oggi ma anche con possibilità di fruizione senza internet.
Arriva il 5G Broadcasta, la tv cambia per sempre
Una novità assoluta per l’Italia, destinata a cambiare tutto ciò che abbiamo sempre saputo a riguardo. Un’opzione che potrebbe portare alla possibilità di guardare tutto, ovunque, senza spendere nulla e senza consumare Giga, sostanzialmente per molti è un sogno che si avvera, soprattutto se si considera che negli ultimi anni ormai la tv a pagamento si è diffusa a macchia d’olio soprattutto per lo streaming video e per le pay tv che hanno sbaragliato il mercato.
“È stata avviata nei giorni scorsi la prima sperimentazione su vasta scala della nuova piattaforma RAI di diffusione televisiva nello standard 5G Broadcast, con la diffusione di segnali “free to air” con contenuti di alta qualità e bassa latenza, destinati a terminali mobili (smartphone, tablet e automotive) di prossima generazione, che non necessita della connessione dati degli operatori mobili” si legge ufficialmente nel comunicato RAI che dà la bella notizia.
Ma cosa comporta tutto questo? Si tratta di contenuti speciali che vengono fruiti dagli utenti, anche su smartphone ma senza connessione o dati mobili. Quindi si può guardare la tv dappertutto senza sprecare giga e senza dover essere connessi. Questo è possibile grazie a infrastrutture particolari e anche grazie al lavoro sinergico della Rai con altri partner importanti.
Ovviamente dal punto di vista tecnico gli utenti saranno facilitati, non dovranno fare niente di particolare ed è anche questa la svolta. Solitamente quando si vanno a implemnentare tecnologie di questo tipo c’è sempre il problema di quanto è a carico degli utenti, proprio come il digitale. Bisogna fare i test, se non funziona comprare il decoder e tutte azioni che per quanto banali, come la risintonizzazione automatica, richiedono sforzo a persone di una certa età che non hanno assoluta dimestichezza con i sistemi.