Ci sono prodotti che vengono definiti appunto “insospettabili”, si tratta sostanzialmente di elettronica che abbiamo in casa e che consuma.
Spesso facciamo attenzione ai classici come la lavasciuga, la lavatrice, cose che sappiamo consumare molto e di cui comunque non possiamo certo fare a meno. Il problema è per quel che invece riguarda proprio i prodotti insospettabili quindi quelli che sostanzialmente non riteniamo essere “pericolosi” in termini di consumi e che invece lo sono eccome.
In un momento storico delicato in cui c’è grandissima attenzione a cosa si consuma, a quelli che sono gli elementi in casa più dannosi e quindi dove si va a fare una cernita accurata di cosa serve e cosa no, non farà piacere sapere che c’è un elemento in casa che consuma il triplo di una lavatrice e che di fatto nessuno ritiene “pericoloso” in termini di consumi.
Spegni questo strumento tech: consuma troppo
Capire come gestire meglio i consumi è sostanziale per evitare danni economici a fine mese e in generale sul budget annuale. Dopo gli aumenti degli ultimi anni, le accise e anche la fine dei mercati tutelati è chiaro che è indispensabile per tutti attivare una revisione di ogni prodotto presente in casa.
Il problema maggiore è che tutti ci focalizziamo sempre su quanto consuma il singolo senza mai pensare alle quantità. Ad esempio, per quanto concerne il consumo del caricatore del telefono è chiaro che si tratta di un qualcosa di marginale, ma se in casa ci sono 4 persone con un telefono ciascuno, più due persone che sicuramente ne hanno almeno un secondo, siamo a una media di 4/6 telefoni a famiglia ed è chiaro che quella carica non fa danni ma se moltiplicata per numero di dispositivi e per abitudini errate, ad esempio tenere il telefono in carica 8 ore a notte, è chiaro che il risultato finale è devastante.
Un insospettabile che può far variare del 60% la bolletta di casa è il frigorifero. Tutti pensano che questo chiaramente non abbia peso o valore sui costi, invece non è così. Si tratta di uno strumento che ha un peso enorme, anche fino appunto al 60%, che vuol dire oltre la metà della spesa. Non solo valutare di comprarne uno nuovo quindi con le classi adeguate, magari facendo leva sugli incentivi previsti dalla legge ma considerare anche un altro fattore ovvero l’impatto che questo può avere in termini di funzionamento ad esempio per chi usa una doppiaspina o una scarpetta, cose da evitare assolutamente con questi grandi elettrodomestici.