Tutti coloro che hanno visitato il sito potrebbero essere nei guai, magari senza nemmeno immaginare che la situazione prendesse tale piega.
Negli ultimi anni i controlli si sono fatti sempre più serrati e quindi ora è molto più facile identificare coloro che visitano certi siti e anche procedere con quelle che sono le conseguenze previste dalla nuova legge in materia. Ciò che è evidente è che ormai i controlli sono a tappeto quindi tutti sono nell’occhio del minirino.
Risulta fondamentale capire con attenzione ciò che è lecito e ciò che non lo è, quindi come procedere per fare molta attenzione ed evitare di ritrovarsi in situazioni molto spiacevoli, sia dal punto di vista legale, sia dal punto di vista economico dal momento che sono previste multe salate fino a 5000 mila euro.
Scattano multe fino a 5000 euro e problemi seri
La cosa importante ora è capire cosa si rischia e quali sono le conseguenze che bisogna evidenziare perché hanno un impatto sia economico che legale. L’indagine è partita a giugno dell’anno scorso, da parte della FAPAV, e ha individuato attività illecite per 11.8 milioni di italiani.
In sostanza queste analisi hanno evidenziato come più di un adulto su tre in Italia abbia compiuto della pirateria online, si tratta di cifre veramente significative. In particolare questa è stata usata in ordine per: film, serie tv, programmi ed eventi sportivi. Anche se tutti pensano che il calcio sia in testa, non lo è ma invece è ultimo in classifica.
Da questo momento in poi ha avuto seguito un duro controllo relativo a tutto il mondo online. Secondo quanto previsto dal nuovo regolamento, le multe per chi guarda contenuti con un sistema di questo tipo possono variare da 150 euro a 5000 euro. Inoltre è importante considerare che la diffusione di contenuti che sono protetti da copyright, per fini di lucro, è un reato punibile con una multa di 15.493 euro e la reclusione fino a 3 anni. Ma come è possibile essere beccati? Molti sono dell’idea che sia impossibile ma non è così dal momento che sono stati attivati una serie di protocolli appositi per poter identificare coloro che ne fanno uso.
Luigi De Siervo, ad della Lega di Serie A, ha spiegato come funzionerà: “Ogni fruizione illegale di contenuti video lascia un filo di Arianna digitale indelebile che consentirà alle forze dell’ordine di perseguire i pirati a cui saranno applicate in maniera automatica sanzioni fino a 5.000 euro. Nessuno può pensare di continuare a rubare contenuti illegalmente e farla franca”. Quindi il flusso dati dell’IPTV viene trasmesso alla polizia e da lì le conseguenze per coloro che visitano quei siti.