Un blocco improvviso dei pagamenti con Pos e in generale carte ha portato a momenti di alta tensione in Italia.
Dopotutto ormai siamo abituati a utilizzare questi strumenti per pagare ogni cosa, quindi anche per piccole spese. Senza contare che questo problema, proprio nei giorni del black Friday e quindi di un momento in cui tutti ne hanno approfittato per fare acquisti e per ottenere sconti importanti, non è caduto certo in maniera eccellente.
Tutto è iniziato con alcune persone che hanno avuto delle problematiche, sembrava un caso isolato e poi si è via via esteso, causando un vero e proprio blocco e mandando in tilt consumatori ma anche commercianti, con non pochi disagi.
Blocco pagamenti con Pos e Carte: caos in Italia
La causa, secondo quanto riportato dal fintech francese Worldline, sarebbe connessa a un’interruzione della rete in Italia. Cosa che ha determinato delle ripercussioni in tutta Italia. Nella nota ufficiale, Nexi Payments, ha specificato: “Nexi Payments informa di avere ricevuto segnalazione da Worldline di un loro ‘incidente relativo a un’interruzione generica e diffusa della rete in Italia’ che sta avendo impatti su alcuni servizi di pagamento. Seguiranno eventuali successive comunicazioni non appena verranno fornite nuove informazioni da parte di Worldline”.
Anche Bancomat Spa è intervenuta perché il gusto ha riguardato anche i Pagobancomat e i Bancomat “Il disservizio rilevato dalle ore 11.25 relativo ai circuiti Bancomat e Pagobancomat, secondo quanto comunicatoci è da imputarsi alla problematica segnalata da Worldline di un incidente relativo a un’interruzione generica e diffusa della rete in Italia, che sta avendo impatti su vari servizi di pagamento”. Worldline ha spiegato appunto cosa avesse causato questo problema, tutta colpa della connessione dei data center presenti in Italia, dovuta a fattori estremi “la maggior parte delle transazioni viene elaborata sulla nostra piattaforma come al solito”. L’impatto è stato “principalmente localizzato in Italia, con alcuni effetti collaterali in altri mercati”.
Purtroppo il danno è stato significativo ma almeno appare risolto. Un problema che arriva dopo quelli dei giorni scorsi con Paypal, quindi gli utenti erano già abbastanza agguerriti a causa di questo deficit che, riceverne un altro così vasto, ha solo chiaramente scaldato gli animi.
Questo passaggio ha mostrato anche quanto possa diventare complesso il blocco di carte e pos, limitante per gli acquisti, soprattutto per compere di un certo valore o comunque per un impegno economico che si pone come “notevole” e quindi che impone quella come via preferenziale.