Un nuovo allarme sta facendo preoccupare tutti gli utenti, si tratta di un nuovo virus che rischia di causare il panico.
Non è ovviamente insolito che appaiano virus sui dispositivi ma, quando questo avviene sotto Natale, potrebbe generarsi il panico con una maggiore incidenza e quindi problematiche molto complesse da sedare. La questione è chiara e bisogna fare attenzione, basta un momento di distrazione o poco più per andare a creare un problema veramente serio e limitante.
Quando si tratta di attacchi da parte dei virus bisogna considerare sia quelli che sono i problemi relativi ai danni che ne conseguono in termini di dati e anche di quelli che sono i problemi successivi per quello che riguarda propriamente l’incidenza effettiva sugli elementi bancari.
Allarme virus di Natale: attenzione o si rischia grosso
In un comunicato ufficiale, l’azienda McAfee ha affermato di aver rilevato una nuova campagna SpyLoan che rischia di mettere in ginocchio i possessori di telefoni Android. Quindi si tratta di un virus che interessa il mobile e che utilizza tecniche di social engineering per andare a rubare dati sensibili. Tutto inizia con la promessa di un prestito di denaro e raggiunge dati preoccupanti.
“Il team di ricerca mobile di McAfee ha recentemente identificato un significativo aumento globale di SpyLoan, note anche come app di prestito predatorie, su Android. Queste applicazioni PUP (programmi potenzialmente indesiderati) utilizzano tattiche di ingegneria sociale per indurre gli utenti a fornire informazioni sensibili e concedere autorizzazioni extra per le app mobili, il che può portare a estorsioni, molestie e perdite finanziarie” specifica l’azienda per chiarire cosa sta accadendo e quali possono essere I rischi al momento.
Il problema è il prelievo di denaro forzato una volta che vengono comunicati i dati del proprio conto quindi non bisogna assolutamente lasciarsi sfuggire questa occasione per controllare tutto ciò che è presente sul proprio dispositivo con app apposite e soprattutto facendo attenzione a qualunque indicazione anomala si riceva sul web. Nessuno sarà disposto a dare denaro e sicuramente non ci saranno regali di cifre assurde.
Un elemento cruciale a cui fare attenzione è quello dei permessi che vengono richiesti dall’app dove spesso clicchiamo avanza oppure ok senza troppo guardare cosa stiamo facendo “Richieste di autorizzazione eccessive: al momento dell’installazione, vengono richieste autorizzazioni non necessarie per un’app di prestito, come l’accesso ai contatti, agli SMS, all’archiviazione, al calendario, ai registri delle chiamate telefoniche e persino al microfono o alla fotocamera”. Quindi tutte le app che in modo insolito, insistente o fuori luogo vadano a richiedere questi permessi, devono assolutamente essere messe in stato di blocco.