La storia di Apple Watch: il viaggio evolutivo del re degli smartwatch (mistergadget.tech)
Facciamo un viaggio attraverso le innovazioni che hanno trasformato l’Apple Watch nel leader indiscusso degli smartwatch
Lanciato nel 2015, l’Apple Watch ha rapidamente conquistato il mercato degli smartwatch, nonostante la concorrenza di giganti come Sony, Microsoft e Samsung. Con la sua capacità di combinare monitoraggio del fitness, salute e comunicazione in un dispositivo elegante, compatibile esclusivamente con iPhone, Apple ha affinato il suo prodotto anno dopo anno. Oggi, l’Apple Watch offre funzioni avanzate come il rilevamento delle cadute e la misurazione dell’ossigeno nel sangue, rendendolo tanto pratico quanto elegante.
Nel 2024, Apple ha conquistato il 21,6% del mercato globale degli smartwatch, superando marchi prestigiosi. Ecco una panoramica della storia dell’Apple Watch e delle sue evoluzioni che lo hanno portato a diventare il più venduto al mondo.
La prima generazione, conosciuta come Serie 0, ha stabilito nuovi standard nel mercato tecnologico, vendendo 4,2 milioni di unità nel secondo trimestre del 2015. Disponibile in due dimensioni, 38 mm e 42 mm, il dispositivo presentava un design elegante, ma una durata limitata della batteria di un giorno e alcune difficoltà con le app di terze parti.
I modelli disponibili erano: Sports (realizzato in alluminio, a partire da circa 399 euro), Acciaio (da circa 599 euro), e Edition, un modello di lusso a prezzi significativamente più elevati.
Nel settembre del 2016, Apple ha introdotto la Serie 1, insieme alla Serie 2. La Serie 1, dotata di un processore S1P dual-core, ha migliorato le prestazioni e ridotto i prezzi, con il modello da 38 mm a partire da circa 319 euro e quello da 42 mm da 349 euro.
Tuttavia, l’impermeabilità restava limitata a una classificazione IPX7.
La Serie 2 ha introdotto innovazioni significative, come il GPS per il monitoraggio del fitness e una maggiore resistenza all’acqua fino a 50 metri, consentendo l’uso in piscina. Anche la luminosità del display è stata migliorata, raggiungendo 1000 nit.
Il prezzo partiva da circa 439 euro, riflettendo le nuove funzionalità introdotte.
L’Apple Watch Series 3 ha mantenuto molte delle caratteristiche della Series 2, come il GPS integrato, la risoluzione del display e la resistenza all’acqua fino a 50 metri. La novità più interessante è stata l’introduzione della versione LTE, che permetteva di utilizzare i dati cellulari direttamente dall’orologio. Questa funzione, sebbene innovativa per l’Apple Watch, non era del tutto nuova nel mondo degli smartwatch. L’obiettivo principale era quello di permettere agli utenti di rimanere connessi senza avere l’iPhone a portata di mano. Tuttavia, alcuni utenti hanno riscontrato problemi di transizione alla rete LTE quando si trovavano fuori dalla portata del loro smartphone, problema che Apple ha risolto con un aggiornamento software successivo.
La Series 3 ha mantenuto un design simile alle versioni precedenti, ma con miglioramenti significativi come una maggiore durata della batteria e uno spazio di archiviazione raddoppiato a 16 GB. Il processore più veloce ha offerto un incremento del 70% in termini di velocità e prestazioni. In Italia, la versione LTE aveva un prezzo di partenza di circa 479 euro, mentre la versione senza LTE partiva da circa 379 euro.
Rilasciato a settembre 2018, l’Apple Watch Series 4 ha portato importanti cambiamenti nel design. Lo schermo è stato ampliato del 30% con una maggiore densità di pixel e una luminosità di 1.000 nit. È stato offerto in due nuove dimensioni: 40 mm e 44 mm, mantenendo comunque compatibili i cinturini delle versioni precedenti. La parte posteriore è stata aggiornata con materiale in ceramica invece del metallo usato nei modelli precedenti.
Dal punto di vista delle prestazioni, la Series 4 è stata dotata di un processore più veloce che ha reso l’esperienza d’uso più fluida rispetto alla Series 3. Anche il monitoraggio della salute ha subito miglioramenti, rendendo l’orologio più efficace nel rilevamento della frequenza cardiaca. La versione LTE della Series 4, che non ha avuto i problemi della Series 3, aveva un prezzo di partenza di circa 529 euro, mentre il modello standard partiva da circa 439 euro.
La Series 5 ha condiviso molte caratteristiche con la Series 4, mantenendo il display più grande e le dimensioni di 40 mm e 44 mm. Sono state introdotte nuove opzioni di materiali per la cassa, come la ceramica e il titanio, e gli utenti potevano personalizzare il cinturino già al momento dell’acquisto. Una delle novità più rilevanti è stata l’introduzione del display always-on, che permetteva di visualizzare l’orologio in modalità a basso consumo anche quando non era in uso attivo.
Nonostante l’aggiunta del display always-on, la durata della batteria è rimasta invariata, con una promessa di 18 ore di autonomia. In Italia, la Series 5 aveva un prezzo di partenza di circa 459 euro per il modello standard.
Durante la pandemia di Covid-19, Apple ha lanciato la Series 6, che ha portato nuove funzionalità dedicate alla salute, come il sensore per l’ossigeno nel sangue. Per la prima volta, sono stati introdotti il monitoraggio del sonno e il monitoraggio del lavaggio delle mani, funzionalità rese disponibili anche per i modelli precedenti tramite aggiornamenti software.
A livello di design, la Series 6 ha mantenuto le stesse linee ma ha introdotto nuove opzioni di colore per la cassa in alluminio, come il blu e il rosso. Il cinturino Solo Loop, un anello elastico senza fibbia, è stato aggiunto come opzione di personalizzazione, disponibile in diversi colori. Apple ha anche lanciato nuovi quadranti con stili e funzioni uniche, come il Chronograph PRO e il GMT. In Italia, la Series 6 partiva da un prezzo di circa 439 euro.
Nel 2020, Apple ha introdotto per la prima volta l’Apple Watch SE, una versione più accessibile dello smartwatch di punta dell’azienda, con un prezzo di partenza di circa 309 euro in Italia. Simile all’approccio dell’iPhone SE, l’Apple Watch SE offriva funzionalità essenziali ad un prezzo più contenuto rispetto alla Series 6, che partiva da circa 439 euro.
L’Apple Watch SE condivideva molte caratteristiche con la Series 4, ma mancava del display always-on introdotto con la Series 5 e dei sensori avanzati per il monitoraggio dell’ossigeno nel sangue e dell’elettrocardiogramma presenti nella Series 6. Nonostante queste mancanze, l’Apple Watch SE manteneva il sensore di frequenza cardiaca, fornendo comunque notifiche e misurazioni utili.
A livello di design, l’SE era disponibile solo con cassa in alluminio e in tre colori: argento, oro e grigio siderale. Questa scelta limitata contrastava con la maggiore varietà di materiali e colori della Series 6. Tuttavia, anche l’SE supportava il nuovo cinturino Solo Loop. In generale, l’Apple Watch SE rappresentava una scelta valida per chi cercava un dispositivo performante, grazie al processore più veloce rispetto ai modelli precedenti.
Nel 2021, la Series 7 ha introdotto un display più grande grazie alla riduzione delle cornici, disponibile nelle dimensioni di 41 mm e 45 mm. Il design complessivo restava simile alla Series 6, nonostante le voci di un importante restyling. Le nuove opzioni di colore includevano il verde scuro, luce stellare e mezzanotte, con aggiornamenti per i colori blu e rosso.
Apple ha migliorato la resistenza dell’orologio, rendendo il cristallo frontale più spesso e resistente. Il display più ampio ha permesso l’introduzione di una tastiera QWERTY completa, facilitando la digitazione. Sono stati aggiunti nuovi quadranti, come il Modular Duo e il Contour. Sebbene i sensori di salute e la durata della batteria siano rimasti invariati, la ricarica è diventata più veloce grazie al disco di ricarica ridisegnato con USB-C, che permetteva una ricarica del 33% più rapida rispetto alla Series 6.
La Series 8, rilasciata nel 2022, era uno degli orologi più attesi dell’anno. Tra le nuove funzionalità introdotte, spiccavano la modalità di risparmio energetico, che estendeva la durata della batteria fino a 36 ore, e il rilevamento degli incidenti, presente anche su iPhone 14. Questa tecnologia utilizzava algoritmi avanzati e un giroscopio migliorato per rilevare incidenti e avvisare i servizi di emergenza.
Un altro miglioramento significativo era il sensore di temperatura della pelle, che potenziava le capacità di monitoraggio del fitness, migliorando il monitoraggio del sonno e del ciclo mestruale, e fornendo informazioni utili sullo stato di salute generale. Sebbene alcune funzionalità previste, come la connettività satellitare e il monitoraggio del livello di zucchero nel sangue, non fossero incluse, l’Apple Watch Series 8 rappresentava comunque un notevole passo avanti in termini di tecnologia e monitoraggio della salute.
Nel 2022, Apple ha lanciato la seconda generazione dell’Apple Watch SE, consolidando la sua posizione come opzione economica nel panorama degli smartwatch. Come il suo predecessore, la nuova versione SE ha mantenuto molte delle caratteristiche essenziali dell’Apple Watch, offrendo un’esperienza di qualità senza richiedere un budget elevato.
Il design dell’SE di seconda generazione è rimasto simile alla prima generazione, con opzioni di cassa da 40 mm e 44 mm, mentre la Serie 8 presentava casse da 41 mm e 45 mm. Sebbene non includesse i più recenti sensori di temperatura della pelle e ossigeno nel sangue, l’SE ha beneficiato di un significativo aggiornamento grazie all’introduzione del processore S8 SiP, lo stesso utilizzato nella Serie 8, garantendo prestazioni più veloci e fluide. Sono stati introdotti anche due nuovi colori, insieme a modifiche hardware che hanno migliorato l’esperienza complessiva.
Nonostante queste migliorie, l’SE di seconda generazione non si discostava drasticamente dall’originale, risultando comunque una versione aggiornata e moderna. Al momento del lancio, era disponibile sul mercato italiano a un prezzo iniziale di circa 309 euro, inferiore rispetto alla prima generazione.
Lanciato nel settembre 2022, l’Apple Watch Ultra rappresentava una novità assoluta nella gamma degli smartwatch Apple. Questo modello, caratterizzato da una robusta cassa in titanio da 49 mm, si distingueva per le sue dimensioni maggiori rispetto agli altri modelli, pur mantenendo una leggerezza sorprendente. Dotato di uno schermo ultra luminoso da 2.000 nit e cinturini innovativi come Alpine Loop, Trail Loop e Ocean Loop, l’Ultra era progettato per offrire comfort e resistenza.
Concepito per gli appassionati di avventure all’aria aperta, l’Apple Watch Ultra introduceva funzionalità esclusive, tra cui una durata della batteria significativamente migliorata. Apple dichiarava fino a 36 ore di utilizzo continuo, estendibili a 60 ore in modalità a bassa potenza. Altre caratteristiche includevano un sistema a doppio altoparlante, microfoni avanzati e un GPS a doppia frequenza per una precisione ottimale.
L’Apple Watch Ultra prevedeva anche la funzione Backtrack, che consentiva agli utenti di ripercorrere i propri passi in caso di smarrimento. Queste innovazioni erano disponibili a un prezzo di circa 999 euro sul mercato italiano.
Presentato nel settembre 2023, l’Apple Watch Series 9 ha continuato la tradizione di design delle serie precedenti, ma con uno schermo ancora più luminoso, raggiungendo una luminosità di 2.000 nit. Disponibile in dimensioni di 41 mm e 45 mm, la Serie 9 era proposta in varianti di alluminio e acciaio inossidabile, con un prezzo di partenza di circa 459 euro in Italia.
Tra le novità, la Series 9 ha introdotto il Double Tap, una funzione che permetteva di eseguire azioni primarie tramite un gesto di pizzicamento delle dita, migliorando l’interazione con l’orologio. Grazie al processore S9 SiP, Siri era ora disponibile direttamente sul dispositivo, eliminando la necessità di connessione al cloud per elaborare le richieste.
In linea con l’impegno ecologico di Apple, la Serie 9 è stata dichiarata “carbon neutral”, con cinturini realizzati in materiali riciclati e l’assenza di un caricabatterie nella confezione, sottolineando l’approccio sostenibile dell’azienda.
L’Apple Watch Ultra 2 è stato lanciato sul mercato italiano con un prezzo di partenza di circa 900 euro, mantenendo il costo invariato rispetto all’Ultra originale, nonostante offra miglioramenti significativi. Il design esterno rimane simile al modello precedente, con una cassa da 49 mm e una risoluzione del display invariata. La durata della batteria è stata leggermente migliorata, passando a 72 ore in modalità a bassa potenza, rispetto alle 60 ore del modello precedente.
L’Ultra 2 rappresenta un aggiornamento considerevole grazie a diverse nuove funzionalità. Tra queste, spicca il nuovo display da 3.000 nit, che migliora la luminosità del 50%. Inoltre, sono state integrate funzioni avanzate presenti anche nella Serie 9, come Siri sul dispositivo e la funzione Double Tap. Il nuovo processore Apple S9, sostituisce l’S8 SiP, offrendo prestazioni migliorate grazie al processore dual-core a 64 bit. Anche lo spazio di archiviazione è stato raddoppiato, passando da 32 GB a 64 GB.
Una nuova funzionalità dell’Ultra 2 è il rilevamento dell’apnea notturna, che non era disponibile nella prima versione. Tuttavia, il sensore di ossigeno nel sangue è stato rimosso a causa di controversie legali con il marchio di tecnologia medica Masimo. Un cambiamento di design degno di nota è la nuova opzione di colore in titanio nero corte, abbinata alla nuova fascia Titanium Milanese.
Quasi dieci anni dopo il debutto del suo primo smartwatch, il 9 settembre 2024, Apple ha svelato la Serie 10. Attualmente è considerato uno dei migliori smartwatch sul mercato, con un prezzo di partenza di circa 450 euro. La Serie 10 si distingue per un design elegante e una struttura più sottile rispetto ai suoi predecessori, disponibile in diverse tonalità e finiture. A differenza della Serie 9, però, non utilizza l’acciaio inossidabile; le opzioni disponibili includono casse in alluminio o titanio, con una nuova finitura nero cero.
Nonostante il design più snello, la Serie 10 offre uno schermo più grande e un display più avanzato, disponibile nelle dimensioni di 42 mm e 46 mm. È alimentato da un nuovo processore, l’S10 SiP, che garantisce una maggiore velocità rispetto ai modelli precedenti. Per quanto riguarda il fitness, le funzionalità per il nuoto sono state migliorate. Il dispositivo è ora in grado di misurare la profondità dell’acqua grazie a un nuovo indicatore, monitorare la temperatura dell’acqua e la visibilità subacquea. Inoltre, l’app Tides e l’app Oceanic + sono strumenti eccellenti per chi pratica surf e snorkeling.
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