Apple ha preso una decisione ufficiale e questa sicuramente riguarda tutti i possessori di iPhone che resteranno molto colpiti.
Ovviamente nessuno immagina mai di vedere la fine di un colosso o di trovarsi improvvisamente con uno smartphone pagato centinaia di euro praticamente con funzioni limitate, è chiaro che questo non fa piacere a nessuno e non farebbe felice nemmeno a fronte di una spesa minima.
Però la tecnologia funziona così e quindi bisogna prendere atto di quelle che sono le decisioni ufficiali e capire come uscirne nel migliore dei modi quindi facendo meno danni possibili soprattutto dal punto di vista economico.
iPhone addio, ormai è ufficiale: cosa è stato deciso
A partire da maggio 2025 alcuni iPhone smetteranno di ricevere aggiornamenti e questo vuol dire che anche il funzionamento di App importanti come Whatsapp, cosa che chiaramente potrebbe creare delle difficoltà. Purtroppo a questo punto c’è veramente poco da fare perché l’unica opzione possibile è quella di comprare un nuovo telefono, c’è poco da girarci intorno, non ci sono molte altre alternative.
L’interruzione del servizio riguarderà nello specifico tutte le versioni precedenti alla 15.1 che sarà quella di maggiore impatto per gli utenti, ovvero si troveranno senza funzionamento coloro che hanno iPhone 5S, iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Questi infatti sono fermi alla 12.5 ed è chiaro che oltre quella non potranno andare e questo spiega di conseguenza perché l’unica possibile via è quella di andare ad acquistare un nuovo telefono.
Oggi quando viene comprato un qualunque dispositivo vengono chiariti anche gli anni disponibili per gli aggiornamenti che solitamente oggi per i top di gamma sono circa 7. Molti non si fanno il problema perché pensano che non avranno mai un dispositivo per ben 7 anni ma c’è invece da fare attenzione perché laddove si regali o comunque si scelga di tenerlo più a lungo è chiaro che la situazione potrebbe diventare complessa, costringendo l’utente a cambiare tutto.
Va anche fatta attenzione a un’altra questione, Whatsapp come altre app sono considerate di terze parti e questo vuol dire che presto saranno parte della rivoluzione che sta avvenendo in tutta Europa con il nuovo regolamento di DMA che porterà novità significative per l’uso ma anche per i limiti sia dei dispositivi che di quel che riguarda i regolamenti quindi le applicazioni preposte che sono di fatto molto utili sia nella vita di tutti i giorni che per il dialogo tra gli utenti nel privato o sul lavoro.