A nessuno verrebbe in mente eppure ci sono dispositivi tecnologici di uso comune che, se utilizzati in auto, portano una bella multa.
Purtroppo la normativa è molto chiara quindi chi perde qualche aggiornamento si trova di fronte al fatto compiuto e quindi la necessità di dover pagare. Non ci sono molte alternative al riguardo e quindi si può solo procedere.
I dispositivi tecnologici oggi sono un vantaggio comune per la vita di tutti i giorni ma anche per il lavoro e possono quindi anche facilitare delle problematiche che, altrimenti, risulterebbero molto complesse da gestire ma hanno anche dei rischi.
Sistemi tech in auto: quando si rischia la multa
Basti pensare a quanto sta facendo la normativa e il Codice Civile che ha determinato come l’uso degli auricolari alla guida sia di fatto non a norma, questo vuol dire che a partire dall’ultima revisione non sarà più possibile adoperarli. Il motivo è presto detto, causano distrazione e soprattutto vanno a isolare dai rumori ambientali e di conseguenza rappresentano un pericolo per l’utente medio che si trova così a fare i conti con elementi improvvisi che, altrimenti, avrebbe notato.
Questo però è un esempio, certo anche in questo caso se si viene beccati alla guida con gli auricolari, si ottiene la multa ma quello a cui bisogna fare attenzione è diverso, parliamo di un apparecchio che ha subito un vero e proprio boom negli ultimi anni, la dash cam. Viene installato nelle vetture per riprendere sia le parti interne alla guida dei due passeggeri davanti e sia quelle esterne, ad esempio per tamponamenti e incidenti.
Secondo l’articolo 2712 del Codice Civile italiano, “Le riproduzioni fotografiche, informatiche o cinematografiche, le registrazioni fonografiche e, in genere, ogni altra rappresentazione meccanica di fatti e di cose formano piena prova dei fatti e delle cose rappresentate, se colui contro il quale sono prodotte non ne disconosce la conformità ai fatti o alle cose medesime.”
Tutto ha senso, ma ci sono alcune leggi da rispettare se non si vuole una multa. Da un lato quella sulla privacy perché la camera non deve in alcun modo riprendere il passeggero davanti o persone esterne che non hanno prestato il loro consento e poi questa non deve oscurare o in qualche modo compromettere la vista, altrimenti si è passibili di multa.
La dash cam può essere sicuramente utile ma ovviamente bisogna fare attenzione al Codice della Strada e in particolare all’articolo 141: “Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilita’ e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile” come recita.