Molti hanno una connessione internet a casa ma sono veramente pochi gli utenti che sanno come proteggerla.
Questo perché si attiva la funzione, c’è, va bene, nessuno si crea il problema di come sarebbe meglio proteggerla, soprattutto quando si parla della rete di casa. La password, anche se complessa, purtroppo da non sola non è sufficiente a fare tutto il lavoro.
Un’altra cosa importante che tutti devono considerare è sicuramente quella relativa alla qualità del segnale, se ci sono anomali bisogna chiedersi il perché quindi fare magari dei controlli, capire un attimo cosa c’è che non va.
Wi-Fi, così ti rubano la connessione
Spesso si pensa “vabbè, è normale” oppure si aspetta che si ripristini da sola la situazione e invece non è così. Quindi, quando si verifica qualcosa di strano, bisogna indagare e riferirlo perché il rischio di subire un furto della connessione non è così strano. Se da un lato siamo di fronte a una casistica che di base non pone grandi problemi, di contro per quanto concerne invece l’eventuale sicurezza e quindi dati personali e altri elementi sensibili, il dato è molto diverso.
Il problema quindi da un lato è l’uso improprio della connessione ma soprattutto la violazione perché, se c’è una password e qualcuno si attacca al wifi privato è chiaro che ha bucato la password in qualche modo quindi sta commettendo qualcosa di non tollerabile. Altra cosa però da scindere è un eventuale attacco da parte di malintenzionati e quindi hacker e altri che potrebbero ovviamente creare problemi su tutta la rete.
In quel caso non si tratta più solo del web ma di tutto ciò che ne può derivare, quindi problemi gravissimi e anche condizioni differenti che riguardano la lesione della privacy e quindi anche di attività pericolose che si possono innescare, magari con accesso ai dati bancari e condizioni simili quindi ben peggiori di un vicino che si aggancia al wifi.
In caso di furto di password si parla di reato «accesso abusivo a sistema informatico» ovvero un illecito che prevede l’accesso non autorizzato al sistema, andando a violare una eventuale barriera come la password. Anche se volendo specificare il wifi non è proprio un sistema informatico quindi non è detto che in tribunale si avrebbe sempre e comunque la meglio. Il problema resta quello di fare sempre attenzione a qualunque tipologia di dato, non condividere la password con i propri vicini e non creare queste condizioni.