![Messaggio fake dalla banca: se c'è questo dettaglio è al 100%](https://www.mistergadget.tech/wp-content/uploads/2024/12/telefono-hacker-01012025-mistergadget.tech_-1024x683.jpg)
Truffa bancaria (mistergadget.tech)
Un messaggio fake dalla banca può dare seguito, anche facilmente, ad un vero attacco informatico, una truffa molto grave.
Riconoscere le truffe, quindi sapere quali sono gli elementi di rischio, è molto importante. Oggi infatti questa è l’unica via per evitare danni e problemi ulteriori, purtroppo non si può fare altrimenti perché non ci sono altre strade se non quelle della prevenzione.
Chiaramente in caso di problemi si può sempre fare riferimento a chi di dovere, come banche, enti, polizia postale, ma resta il problema. Le truffe non possono certo essere arginate, quindi è chiaro a tutti che bisogna intervenire, altrimenti il danno potrebbe risultare enorme.
Messaggio fake dalla banca: è una truffa
Il messaggio che oggi circola con maggiore facilità è proprio quello bancario. Il punto è che tutti sono certi di non cliccare mai. Ognuno è sicuro di quello che dice e quindi che in nessun caso potrebbe cadere nella trappola eppure la situazione è molto più complessa di quanto si possa credere.
![100% una truffa, non potrai più sbagliare](https://www.mistergadget.tech/wp-content/uploads/2024/12/donna-preoccupata-01012025-mistergadget.tech_-720x480.jpg)
Oggi il phishing è ben mascherato, quindi ovviamente tutelarsi non è affatto facile. Un tempo bastava notare un italiano scritto male, un numero sospetto oppure un indirizzo email chiaramente fraudolento e con un po’ di occhio ci si metteva al riparo. Oggi invece la situazione è più gravosa, in primis perché la rete non è più legata solo a sms ed email, arrivano ovunque anche su Whatsapp, mediante i social e attraverso altri strumenti similari.
Le truffe poi cambiano sempre e i messaggi sono così sofisticati, con questi siti praticamente identici, che solo un esperto potrebbe effettivamente e rapidamente capire che è un attacco prima di trovarsi a cliccare sul link. Tutti sono certi di non essere in pericolo, di sapere cosa fare. Immaginate di essere di corsa, mentre uscite dall’ufficio per correre a scuola dai vostri figli o mentre correte per andare a prendere la spesa, oppure mentre fate una delle tantissime cose che durante la giornata, quasi per tutti, vengono compiute in modo molto rapido e frettoloso.
Arriva un messaggio, uno dei tanti, è proprio del vostro istituto bancario, lo aprite e c’è una comunicazione da leggere o qualcosa che, per puro caso, richiama un’azione che avete compiuto da poco. A quel punto sarete spinti a cliccare e penserete solo dopo “magari è una truffa”, in quel momento lo farete in modo veloce e distratto, come tutti. Il punto è che cadrà a pennello, non perché pensato per voi ma perché queste truffe vengono inoltrate a milioni di utenti, di questi milioni c’è sempre qualcuno che alla fine ci clicca.