Una nuova truffa svuota conto sta facendo tremare l’Italia, prelevano pochi euro alla volta e nessuno se ne accorge.
Il problema maggiore di questa truffa è che, nella maggior parte dei casi, gli utenti non si rendono conto di quello che è accaduto fino a quando non è troppo tardi. Questo vuol dire sostanzialmente che non riescono a identificare il problema.
Il motivo è presto detto. Infatti, di base, quando una persona è proiettata a identificare la truffa, sicuramente guarda gli importi, se però parliamo di pochi euro, tra l’altro in un momento come quello prima di Natale dove chiunque è ovviamente portato a spendere più soldi, appare abbastanza scontato che non si renderà conto del problema.
Nuova truffa online, come difendersi
Questo avverrà solo quando ormai è troppo tardi. Quindi, per risolvere la questione, sicuramente bisogna intervenire prevenendo il problema, seguendo quelli che sono i consigli della polizia postale e adeguandosi. In questo caso arriva un SMS da parte di PosteInfo, i criminali hanno messo all’interno un link malevolo, basta un click e il gioco è fatto. Un’attività che potrebbe apparire banale ma che va sicuramente a colpire tutti nel profondo.
“A partire da aprile 2024, ai fini dell’attivazione del presidio obbligatorio di sicurezza nelle app di Poste Italiane è richiesta al cliente l’autorizzazione all’accesso ad alcuni dati. Tale autorizzazione non comporta alcun accesso ad informazioni personali presenti sul dispositivo del cliente quali, ad esempio: foto, messaggi, documenti, mail, etc. L’autorizzazione richiesta è finalizzata unicamente a garantire la sicurezza delle informazioni e delle transazioni disposte dai clienti tramite le app di Poste Italiane, verificando l’eventuale presenza di software dannoso/malevole (cd. malware)” questo il messaggio di Poste Italiane che specifica il loro contributo per la sicurezza digitale.
Ovviamente questo è un periodo delicato e arginare il problema sembra impossibile quindi tutti sono richiamati alla massima attenzione per non ritrovarsi in questo genere di trappole che possono diventare veramente ostili e pericolose. Va specificato che il danno non è solo quello economico, come si potrebbe immaginare, ma anche di tipo profondo, legato dunque propriamente all’aspetto della privacy, dei dati contenuti nel telefono.
Oggi abbiamo di tutto, dai documenti alle foto, ai video, bisogna quindi fare massima attenzione anche per scongiurare ricatti futuri su materiali che vengono presi in possesso di terzi e possono per questo diventare oggetto di grande attenzione. Oggi è richiesta attenzione e consapevolezza massima, questo può aiutare a prevenire il problema.