Ti hanno hackerato (mistergadget.tech)
Un nuovo allarme sicurezza è stato diramato per la violazione di un prodotto che molti hanno ma che non sanno possa essere pericoloso.
Oggi si parla con grande attenzione di privacy e anche di tutti quelli che sono i sistemi che possono essere bucati. Questo vuol dire quindi le telecamere, i pc, gli smartphone, ultimamente si è parlato con attenzione delle tv e persino degli elettrodomestici di ultima generazione, come ad esempio le friggitrici ad aria.
Ora però si raggiunge un livello nuovo che per molti sarà sorprendente perché totalmente inaspettato, si tratta infatti di un oggetto impensabile da questo punto di vista che invece può diventare molto pericoloso per tutti.
Se ce l’hai in casa ti hanno hackerato
Quando si parla di sistemi hackerati si fa riferimento a condizioni diverse che possono riguardare la rete “bucata” quindi password violate, documenti e dati sottratti, elementi di riferimento alle carte di pagamento che vengono appunto presi e quindi usati in modo improprio. Ogni cosa diventa il princpio di un problema che può diventare anche molto gravoso.
“L’indicazione del tipo di rete può rivelarsi molto utile perchè permette di identificare eventuali “punti deboli” e può essere utilizzata come base di partenza per una attenta analisi di quanto accaduto. Inoltre, da essa saranno ricavati i controlli di integrità prioritari da effettuare sulle macchine della stessa rete onde accertare che le stesse non siano state compromesse. Risulta infatti evidente che, ad esempio, se una macchina è in rapporto di “trusted” con un’altra, l ‘essere riusciti ad ottenere dei privilegi su una equivale, quasi, ad averli anche sull´altra. La collaborazione dell´amministratore di sistema sarà determinante in questa fase poichè nessuno, almeno in teoria, conosce un sistema meglio di colui che lo amministra” specifica la Polizia Postale su quelli che sono gli elementi fondamentali da raccogliere quando si vuole sporgere denuncia, laddove si tema un attacco.
In questo senso è bene chiarire quelle che sono le condizioni e soprattutto come porvi rimedio, è una questione molto delicata da non sottovalutare. Oggi la maggior parte degli attacchi sono messi a segno proprio perché viene sottostimato il pericolo quindi si scongiura quello che può essere un lavoro di predeterminazione di un attacco informatico.
Non parliamo dunque solo dei computer e dei telefoni, ormai ogni cosa che in qualche modo è connessa diventa un potenziale elemento di rischio e lo dobbiamo comprendere e assorbire perché altrimenti non ci sarà modo di arginare il problema.
