Tutti possono avere la tecnologia in sconto anche se spesso non ne sono consapevoli perché c’è poca chiarezza da parte dei CAF.
Per avere questo beneficio che è previsto dalla Legge chiaramente bisogna avere un’apposita documentazione e relativo riconoscimento, questa è una condizione imprescindibile. Il problema è che, talvolta, anche chi ne ha diritto non solo non lo sa, ma non sa nemmeno come andrebbe usato tale beneficio.
Quindi è giusto fare chiarezza e capire bene quali sono i margini e come si può implementare questa condizione, soprattutto quando si ha bisogno di acquistare prodotti tecnologici o comunque prodotti riferimenti ad elettrodomestici e simili.
Tecnologia in sconto: come averla
La tecnologia in sconto si può ottenere mediante il riconoscimento della Legge 104, che viene data a coloro che hanno delle limitazioni specifiche, dovute a condizioni patologiche, che possono quindi godere di un sussidio atto a migliorare la loro condizione e quindi consentire di accedere a prodotti necessari, senza spendere un capitale.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate ci sono tutti i dettagli: “Oltre alla detrazione Irpef del 19%, si applica l’aliquota Iva agevolata al 4% (anziché quella ordinaria del 22%) per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione delle persone con disabilità di cui all’articolo 3 della legge n. 104/1992. Rientrano nel beneficio le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, sia di comune reperibilità sia appositamente fabbricati. È agevolato, per esempio, l’acquisto di un fax, di un modem, di un computer, di un telefono a viva voce, eccetera”.
Questo vuol dire che i benefici sono due, da un lato vi è la detrazione del 19% che andrà scaricata direttamente dall’IRPEF, quindi a fine anno chi risulterà a credito potrà direttamente ottenere questo beneficio in contanti, chi a debito invece lo andrà a scalare dalle tasse dovute. Il secondo tassello riguarda l’IVA agevolata che, come da specifiche, viene abbassata al 4%.
Altra condizione importante, come chiarito è come andare a impiegare questo beneficio, quali documenti occorrono “Per fruire dell’aliquota ridotta la persona con disabilità deve consegnare al venditore, al momento dell’acquisto, copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente o dalla Commissione medica integrata. I verbali delle Commissioni mediche integrate riportano, infatti, anche l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per richiedere le agevolazioni fiscali”.
Questo dunque è il punto di vista pratico per ottenere il beneficio, se spettante. Come chiarito ciò si applica a tutti i prodotti qualunque cosa possa dare sostegno alla persona nella vita quotidiana.