La novità delle targhe hackerate sta preoccupando i cittadini che non hanno capito bene cosa aspettarsi e come difendersi.
Quando si parla di minacce online difficilmente si immagina che anche l’auto possa diventare un pericolo ma ormai è chiaro a tutti che non ci sono più confini e che le cose sono ben più complesse di quanto si possa immaginare. Ogni cosa può diventare il principio di un problema, come in questo caso.
La questione sta dilagando ed è chiaro che bisogna correre ai ripari ma anche capire esattamente in cosa consiste questa truffa è come sia possibile ritrovarsi con una multa senza sapere nemmeno cosa sia accaduto.
Targhe auto hackerate e multe in arrivo: cosa sta accadendo
Si chiamano targhe elettroniche per auto, il problema è che non tutti sanno che si tratta di dispositivi perfettamente legali ed è proprio qui che nasce il problema. Questi sono degli schermi che consentono di mostrare la targa. Fin qui, niente di strano.
Il problema è come viene utilizzato questo sistema e cosa ne consegue. Secondo un ricercatore di sicurezza, trattandosi di uno strumento elettronico, queste vengono facilmente hackerate e quindi manomesse. Il problema è che questi dispositivi sono molto semplici quindi hanno una connessione e vengono anche connesse con il cellulare.
Ma che senso ha hackerare una targa che magari non è nemmeno quella ufficiale? Ovviamente nessun cittadino onesto compie un atto di questo tipo, tuttavia i criminali potrebbero farlo per non pagare quanto dovuto, oppure creando strumenti per avere gratis pedaggi, autovelox e simili che ovviamente vanno a violare il numero della targa.
Chiaramente il tutto non riguarda al momento l’Italia dove le targhe sono standard e non di questo tipo, solo negli Stati Uniti c’è la possibilità di personalizzarle. Questo trucco però mette in evidenza una questione importante ovvero come la tecnologia, che si sta diffondendo sempre più alle auto, possa metterci tutti di fronte a questioni che magari nessuno aveva previsto, come i computer di bordo, l’apertura dell’auto con l’applicazione e condizioni simili che sembrano geniali fino a quando non finiscono nelle mani sbagliate e quindi danno seguito a un problema molto serio che può gravare veramente su tutti.
Dopo non si torna indietro. Ed è questo il punto. La storia delle targhe non ci interessa eppure quante volte si vedono trucchetti sui social, a cui tutti hanno accesso, per aggirare il sistema? Questo è sbagliato, i malintenzionati hanno modo di vendere i loro dispositivi e anche farli conoscere a una moltitudine di persone.